domenica 27 novembre 2011

Differenze fra cementite,aggrappante o primer e impregnante.

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Differenze sono abbastanza marcate.
>Cementite: E' un prodotto che si usa come (turapori) la sua funzione e quella di rendere liscia impermeabile una superficie porosa di un legno, oppure per finiture a specchio, dopo la sua applicazione va carteggiata. E' una base per vernici smalti o acrilici. (e' di colore bianco e copre le venature del legno!)
---Utilizzata anche per muri (copre macchie di umidita', ma non le elimina!)

>Aggrappante: E' un prodotto utilizzato su superfici in cui le vernici non aderiscono bene come certi tipi di metalli (zinco oppure materiali plastici, di possibili imcompatibilità fra vernici nuove e quelle esistenti etc) gli aggrappanti sono anche chiamati "primer". Questo prodotto, oltre a facilitare la verniciatura, consente di risparmiare colore.
Difficilmente viene dato al legno.

>Impregnante: E' un prodotto (neutro o colorato) che viene dato al legno come sottofondo come protettivo (tarli funghi) che come colorante. Puo' essere verniciato. Solitamente viene dato a parti che sono esposte ad intemperie palizzate, balconi, grondaie etc.Può essere dato col pennello ed anche con uno straccio (viene meglio). Sul mercato vi sono prodotti che racchiudono in un solo prodotto con cratteristiche di impregnate e vernice. ( non copre le venature del legno)
Ciao
PS: Una importante informazione: quando utilizzi questi tre prodotti specialmente il Primer-aggrappante e l' impregnante, proteggi mani con guanti e utilizza mascherine ai carboni attivi!

domenica 20 novembre 2011

Pasta alla zucca pancetta e ricotta

 Ingredienti:
burro 20gr
pancetta 60gr
parmigiano q.b.
pasta 360gr
zucca 600gr
 vino 150ml
ricotta 2 cucchiai
pepe q.b.
rismarino 3 rametti
scalogno 1
sale
■ Preparazione
Per preparare la pasta con la zucca, iniziate sbucciando la zucca e tagliandola a cubetti di circa 2 cm di lato , tritate finemente il rosmarino  e lo scalogno che avrete mondato.
In una padella capiente sciogliete il burro, aggiungete quindi lo scalogno tritato  e fatelo appassire, poi incorporate anche la pancetta, che dovrà rosolare, e infine rosmarino tritato .
Unite a questo punto i cubetti di zucca e fateli insaporire e rosolare per qualche minuto, poi sfumate con il vino bianco, fatelo evaporare e portate a cottura la zucca (ci vorranno circa 10 minuti). Alla fine aggiustate di sale e pepate a piacere. Prelevate circa metà dadolata di zucca e frullatela in un mixer aggiungendo due cucchiai di ricotta fresca , se la salsina dovesse risultare troppo densa aggiungete anche 1 o 2 cucchiai di acqua calda.
Quindi trasferite la crema così ottenuta in una padella capiente . Bollite la pasta in abbondante acqua salata , scolatela al dente e fatela saltare nella salsina di zucca frullata. Impiattate la pasta con la zucca, completando con la dadolata di zucca avanzata. Se lo gradite, spolverizzate con del parmigiano grattugiato!

mercoledì 16 novembre 2011

Il cocktail bruciagrassi d’acero e cannella

Ingredienti per 2 bicchieri

Il succo di 2 limoni

Un bicchiere d’acqua naturale

Un bicchiere di succo di mela

2 cucchiaio di sciroppo d’acero

2 pizzichi di cannella in polvere

2 bastoncini di cannella (per guarnire)

Preparazione
Metti in uno shaker il succo filtrato dei limoni, l’acqua, il succo di mela (del tipo trasparente), lo sciroppo d’acero e la cannella in polvere. Shakera il cocktail e poi versalo in 2 calici, che guarnirai con un bastoncino di cannella: ottieni una bevanda che riattiva circolazione e termogenesi dei grassi,

Dieta sciroppo di acero

Lunedì, mercoledì e venerdì sostituisci il pranzo con 1 yogurt intero, 3 noci, 1 cucchiaio di fiocchi d’avena e il cocktail bruciagrassi indicato (“Come assumerlo”). Per gli altri pasti la dieta sarà equilibrata ma libera. Martedì e Giovedì sostituisci la cena con un passato di verdure miste di stagione e il cocktail bruciagrassi. Per gli altri pasti la dieta sarà equilibrata ma libera. Sabato e domenica utilizza il cocktail come spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio, mangiando come d’abitudine per quanto riguarda gli altri pasti. Per ottenere i migliori risultati, puoi un solo giorno a settimana di depurazione, assumendo solo frullati (3-5 bicchieri al dì) preparati con frutta di stagione, succo di limone, acqua e sciroppo d’acero (3 cucchiaini a bicchiere).

martedì 15 novembre 2011

Pasticcio alla Calofortina

Prepara 4 sughi
Sugo al tonno
Sugo con aragosta scampi e gamberoni
Pesto
Sugo al nero di seppia
Pulisci la seppia togli il sacchetto col nero e il marrone ,taglia la seppia pezzettini falla rosolare con l’aglio poi sfumala col cognac

giovedì 10 novembre 2011

Purpi alla carrettera

Ingredienti: 600 gr. di polipi, 4 grossi pomodori maturi, 4 spicchi d'aglio, un mazzetto di basilico, olio, sale e pepe. Preparezione: Pulite i polipi ed appena l'acqua nella pentola bolle buttateveli dentro. Appena cotti toglieteli dalla pentola e tagliateli a pezzi piccoli. A parte spellate il pomodoro crudo e tagliatelo a pezzetti, senza disperdere il succo. Conditelo nella zuppiera dove c'e` il polipo con olio abbondante, l'aglio pestato, il basilico, sale e pepe. Mescolate e servite.

mercoledì 2 novembre 2011

torta di semolino

Ingredienti:
250 gr di semolino
 1 lt di latte
 1 bustina di vaniglia
 un pezzetto di burro
 6 uova intere
 200 gr di zucchero
 400 gr di ricotta
 buccia di limone
 buccia di arancia
 buccia di limone grattugiata
 un pizzico di sale

Preparazione:

Versate il latte in una pentola capiente, aggiungere il semolino a pioggia nel latte freddo.


Mescolate bene con una frusta da cucina quindi mettete sul fuoco aggiungendo buccia di arancia e limone e un pizzico di sale.
                                                          

Portate a cottura mescolando sempre con la frusta per non far attaccare; quando inizia ad addensare parecchio eliminare le bucce di arance e limonee fate finire di ritirare fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo.

Fate intiepidire quindi aggiungete un pezzetto di burro fate sciogliere il burro e fate raffreddare.

Nel frattempo preparate la ricotta e una ciotola capiente setacciate la ricotta e aggiungete la vaniglia e le uova.


Lavorate bene le uova con la ricotta, quindi aggiungete lo zucchero.

Lavorate insieme uova, ricotta e zucchero quindi aggiungete la buccia del limone grattugiata.

Quindi mescolate bene aiutandovi con il mixer.

A questo punto aggiungete il semolino ormai raffreddato,e amalgamate bene fino ad ottenere un composto omogeneo


A questo punto imburrate una teglia

Versate il composto e livellatelo

Mettete a cuocere in forno caldo e toglietelo non appena la superficie avrà preso un colorito dorato.

Lasciate raffreddare, quindi sformate su un piatto e cospargete di zucchero a velo


Affettate il migliaccio e servitelo

giovedì 27 ottobre 2011

torta di zucca

Ingredienti:

6 etti di zucca già cotta al forno e privata della buccia
1 etto di farina
2 etti di zucchero
2 uova (i bianchi montati a neve)
un po’ di latte
1 bustina di vanillina
50g di mandorle pelate e tritate
1 etto di burro
16 amaretti sbriciolati
1 bustina di lievito

amalgamare bene tutti gli ingredienti e disporre l’impasto in una tortiera imburrata o foderata con carta da forno
Mettere in forno già riscaldato a 195° e lasciare cuocere per 45 minuti circa.

venerdì 14 ottobre 2011

bigoli in salsa

La ricetta: bigoli in salsa

Anch’io ho voluto celebrare la cipolla preparando i Bigoli in Salsa, una tradizionale ricetta veneta.
I bigoli sono un tipo di spaghetto spesso, dalla superficie ruvida, che è particolarmente adatto a raccogliere il condimento. La ricetta tradizionale prevedeva che venissero preparati durante la quaresima come piatto di magro, conditi con una saporita salsa di cipolle e acciughe. Noi ce li siamo gustati ampiamente anche se la quaresima era passata da un pezzo!!!

Ingredienti per 2 persone:
Bigoli (quanti ne volete!!! Io li ho comprati al supermercato, nella variante fresca all’uovo, ma quelli originali sono senza uova.)
Una cipolla e mezza, belle fresche visto che è la stagione
5 o 6 filetti di acciuga sotto sale, da sciacquare accuratamente.
Olio evo

Preparazione:
Ho messo l’acqua per la pasta a bollire.
Nel frattempo ho fatto soffriggere leggermente le cipolle tritate finissime, senza farle scurire, finché non diventano trasparenti; per aiutarle ho aggiunto un dito di vino bianco, che le rende più aromatiche.
Ho tolto la padella dal fuoco per far intiepidire leggermente l’olio, poi ho aggiunto i filetti di acciuga e rimesso sul fuoco per farli sciogliere e far insaporire bene il sugo di cipolle finché non diventa cremoso.
Infine ho passato la pasta, scolata velocemente, per un rapido giro in padella, senza farla asciugare troppo, con una bella spolverata di pepe nero.

Sui bigoli in salsa tradizionali è vietato aggiungere il formaggio grattugiato!

venerdì 7 ottobre 2011

Pesto alle noci

noci 150 g
parmigiano 60 g
aglio fresco 4 spicchi (2 se aglio secco)
foglie di sedano 25 g (sostituibile con basilico )
olio extravergine di oliva 80 g

Frullate tutti gli ingredienti fino ad avere una pasta densa ma amalgamata. Conservate in frigorifero coperto con un pochino di olio. Per condire: 2 minuti prima di scolare la pasta amalgamate il pesto con l’acqua di cottura fino ad avere una crema bianca e liscia ancora densa. Volendo rifinite i piatti con noci spezzate grossolanamente. Con questo quantitativo si condiscono 10 porzioni di pasta circa.

giovedì 18 agosto 2011

Crèpe ricetta base

La crêpe è una antica ricetta francese fatta con pochi e semplici ingredienti come farina, uova, latte, sale, zucchero e burro. È un preparato squisito sia salato sia dolce (in questo secondo caso, si aggiunge agli ingredienti anche la vanillina).

Vediamo la ricetta per fare le crêpes. In successivi articoli la useremo per alcune delizie. Considerate però che questa ricetta delle crêpes semplici, senza prevedere alcun ingrediente con il quale farcirle, potrebbe subire qualche lieve modifica in fase di preparazione. La cosa bella è che, una volta capita la procedura per fare le crêpes, l’unico requisito richiesto è la fantasia.

Ingredienti:
3 uova
250 gr di farina
500 ml di latte
sale q.b.
burro q.b. (circa 50 gr dovrebbero bastare)

Preparazione:
in una coppa ampia e con bordi sufficientemente alti, mettete 250 gr di farina, un pizzico di sale e mezzo litro di latte. Mescolare accuratamente finché non ottenete un composto assolutamente fluido e privo di grumi. Potete aiutarvi con un frullatore ad immersione o una frusta, se preferite. A parte, sbattete per bene 3 uova e unitele poi all’impasto precedente. Mescolare ancora con cura e lasciar riposare la pastella per almeno mezz’ora.

Prendete un padellino antiaderente con bordi molto bassi e mettetelo sul fuoco con fiamma abbastanza bassa. Mettete un po’ di burro a fondere e poi versate un mestolo di pastella (o comunque la quantità di pastella sufficiente per riuscire giusto a ricoprire tutto il fondo della padella). Distribuitela su tutta la base della padella e lasciate per qualche minuto a cuocere. Quando il lato della crêpe sarà dorato, giratela e fatela cuocere anche sull’altro lato.

Ripetete l’operazione per ciascuna crêpe aggiungendo sempre un po’ di burro nel padellino (con le quantità di ingredienti qui riportate verranno fuori all’incirca una dozzina di crêpes – dipende ovviamente anche dalla dimensione della padella). Trovo che il bello delle crêpes sia il fatto che ci si può sbizzarrire in un numero impressionante di ricette (come con la pizza, per intenderci). Per questo motivo, voglio proporre una serie di spunti per farcire le crêpes, fermo restando che l’unico limite è la fantasia (suvvia, un altro ce lo imponiamo: oggi parliamo solo di crêpes salate).

Per seguire questi suggerimenti, tengo sempre presente questa ricetta per fare le crêpes, ma quando ci sono ingredienti che devono avere il tempo di fondere è necessario assicurarsi di cuocere per bene la crêpe su un lato, e appena viene girata sull’altro lato va disposto l’ingrediente.

Crêpes con cotto e scamorza affumicata
Questo abbinamento è davvero tanto banale quanto delizioso. Assicuratevi di tagliare la scamorza in fettine molto sottili e disponetele sul lato della crêpe appena la girate sull’altro lato. Prima di piegare la crêpe in due, aggiungete anche il prosciutto cotto.

Crêpes con speck, gorgonzola e rucola
Il gorgonzola si ammorbidisce abbastanza velocemente. Siccome speck e rucola non vanno cotti, aggiungete gli ingredienti quando manca poco alla fine della preparazione. In alternativa, potete anche preparare le crêpe completamente e, dopo averle riempite con gorgonzola, speck e rucola, disporle in una pirofila e scaldarle in forno, con un po’ di burro fuso sopra.

Crêpes con prosciutto crudo e mozzarella
Il prosciutto crudo deve restare crudo e la mozzarella deve avere il tempo di fondere, quindi o tagliate la mozzarella in fette molto sottili o addirittura la sminuzzate/sbriciolate.

Crêpes ricotta e spinaci
Per questo abbinamento, ovviamente gli spinaci vanno prima lessati e poi ben mischiati con la ricotta.

Crêpes ai formaggi
Qui sbizzarritevi con un bel mix di formaggi come fontina, gorgonzola, emmentaler. Ma dato che il formaggio deve avere il tempo di fondere per bene, anche qui è preferibile passare in forno le crêpes disposte in una pirofila.

domenica 14 agosto 2011

fumetto di pesce

Il fumetto di pesce è anche gustoso servito da solo, magari cuocendovi del riso e insaporendolo a fine cottura con un'emulsione di tuorlo d'uovo, succo di limone e prezzemolo tritato, all'uso greco
(Igles Corelli).
Igles CorelliVedi: "Chef: Igles Corelli"
Ingredienti • 600 grammi di scarti di pesce fresco come lische e ritagli vari di pesce utilizzato per altre preparazioni (escludere le interiora).
• 1 porro,
• 1 carota
• 1 cipolla pelata
• 1 costa di sedano con foglie,
• mazzetto di odori composto da prezzemolo, alloro, timo, aneto, erba cipollina, alloro
• 2 spicchi d'aglio pelato
• alcuni grani di pepe bianco
• 1 bicchiere di vino bianco secco, Preparazione Lavare gli scarti di pesce sotto l'acqua fredda corrente.
Pulire e mondare le verdure e, se sono grosse, tagliarle grossolanamente.
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola capace, riempire con acqua fredda e fare cuocere a fiamma media per circa 1 ora, schiumare di tanto in tanto.
Filtrare il fumetto con un colino fine. Se si vuole ottenere un brodo più limpido, filtrarlo una seconda volta attraverso un telo di cotone. Sgrassarlo se necessario dopo averlo portato a bassa temperatura per qualche ora.
(di Igles Corelli)
In alternativa si possono rosolare i resti del pesce in una casseruola con il burro, la cipolla, in seguito aggiungere gli odori e le verdure, e quindi aggiungere l'acqua (1,5 lt) e cuocere per 20 minuti. Filtrare.

C'è una variante in cui si aggiungono anche i funghi Champignon per aggiungere gusto.
Utensili Pentola capiente, colino cinese, eventualmente una casseruola per la variante in cui si rosola il pesce prima di mettere acqua.
Tempo necessario 1 ora e mezza con il tempo di cottura.
Costo Basso.
Suggerimenti Nella preparazione del fumetto, durante la cottura e al momento del filtraggio bisogna pressare bene le lische così da estrarre tutti i succhi.

Sono poco indicati nella preparazione del fumetto i pesci delicati come Branzino, Volpina, Orata ed i pesci d'acqua dolce. Ideali sono triglie o pesci tipo scorfano o gallinella.

In assenza di scarti di pesce potete richiederli anche al pescivendolo.

In mancanza di tempo e ingredienti è possibile trovare brodi di pesce disidratato anche nei comuni supermercati.
Difficoltà Facile.
Varianti Fumetto di crostacei (Coulis).
Conservazione

Il fumetto di pesce si conserva in frigo molto poco, non oltre 2 giorni. Può essere conservato nel congelatore per qualche mese, magari in sacchetti per fare i cubetti di ghiaccio. In questo modo può essere usato all'occorrenza anche in piccole quantità.

Pilau alla calasettana

Ingredienti per 4 porzioni

350g di fregola
una aragosta di circa 300 g
una cipolla piccola
3 cucchiai da cucina di olio extra vergine
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo
200g di pelati
sale e peperoncino q.b.

Preparazione

Il Pilau è un tipico piatto Calasettano fatto con la fregola Sarda.
La fregola viene fatta con la semola girata a mano con acqua e sale sino a formare delle palline che successivamente vengono tostate al forno per permetterle di mantenere maggiormente la cottura.
La ricetta base del pilau è con l'aragosta.
Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere con due cucchiai da cucina di olio, nel frattempo dividere l'aragosta in 4 pezzi.
Quando la cipolla è ben rosolata introdurre l'aragosta facendo attenzione di mettere la parte con la polpa verso il fondo del tegame; dopo che è ben rosolata da ambo i lati bagnare col vino e lasciarlo sfumare bene sino a quando sarà evaporato tutto l'alcool.
Versare i pelati precedentemente mixati e lasciare cuocere per 20 minuti.
Successivamente aggiungere la fregola e lasciare cuocere per 15 minuti: se tende a ritirare troppo aggiungere un po' di fumetto di pesce.
Dopo di che aggiungere un pizzico di peperoncino l'olio rimanente e il prezzemolo.
Mantecare il tutto per 5 minuti correggere di sale e servire.
Vino consigliato Rasseto Carignano Rosato della cantina di Calasetta.

lunedì 8 agosto 2011

Pesce al Forno

Quando si ha un bel pescione da cuocere nel forno,si pulisce il pesce ,si pelano le patate e i pomodorini si accende il forno a 180° e si fà riscaldare .
Quando il forno e caldo si prende una teglia dai bordi un pò alti, si ricopre con la pellicola da forno e vi si adagiano sopra le patate un pò d'olio un pò di sale e si infornano dopo un quarto d'ora si mettono i pomodorini e si inforna per altri 10 minuti.Passato questo tempo,si adagiano i pesci o il pesce e si fanno un pò cuocere ,rigirandoli almeno una volta.A metta cottura si irrorano con un po di vino bianco e si continuala cottura bagnandoli ogni tanto con un po di sughetto preso dal fondo di cottura.Mi dimenticavo, nella pancia dei pesci ho messo aglio ,sale, prezzemolo e pomodorini e irrorati di olio prima di iniziare la cottura.

melanzane alla sarda

Lavate le melanzane e tagliatele a fette alte quanto un dito. Con la lama di un coltello incidete ogni fetta di melanzana praticando delle righe perpendicolari longitudinali e trasversali, in modo da formare un disegno a scacchiera. Salate le fette di melanzana, adagiatele in uno scolapasta, copritele con un piatto sul quale metterete un peso e lasciatele così per una mezz’ora, in modo che perdano l’umore amarognolo.


Nel frattempo lavate i pomodori, tagliateli a metà, eliminate i semi e tagliateli a cubetti, poi tritate finemente sia il prezzemolo che gli spicchi di aglio.
Trascorsa la mezz’ora, sciacquate le melanzane sotto l’acqua fredda corrente e poi asciugatele.
Accendete il forno a 180°-200°.


Ungete con dell’olio una pirofila da forno; cominciate a formare uno strato di melanzane, coprite con un po’ di cubetti di pomodori, un po’ di aglio tritato, il prezzemolo, un pizzico di sale, pepe e un giro di olio extra vergine di oliva. Continuate in questo modo fino a quando avrete esaurito tutte le melanzane.


Infornate la pirofila, in forno già caldo e cuocete per almeno 40 minuti.
 Conservarle
Le melanzane alla sarda avanzate da cotte si possono conservare in frigo per 1-2 giorni, coperte da pellicola trasparente.
Si consiglia di congelarle crude, già condite. Prima di cuocerle, fatele scongelare in frigorifero per una notte.

 Consiglio
Per preparare le melanzane alla sarda, potete usare indifferentemente melanzane del tipo tondo o lungo. Se l’aglio non fosse di vostro gradimento, potete tranquillamente ridurlo o eliminarlo del tutto.

martedì 12 luglio 2011

Creme Caramel

secondo me questa ricetta non è per niente giusta senza offese.... trovo sciocco mettere del caramello nel latte per dare il colore e poi non capisco perchè mettere 2 uova intere e 4 rossi .provate questa ricetta 600 gr. di latte 5 uova intere 125 gr di zucchero vanillina e un po di sambuca. Montare le uova con lo zucchero belle spumosa, scaldare il latte con la vanillina e la sambuca. quando è caldo aggiungere le uova e mescolare il tutto molto bene.far sciogliere lo zucchero in un tegame per formare il caramello una volta sciolto mettere il caramello dentro a dei contenitori per crem caramel versare il composto di latte e uova e cuocere in forno a 150 gradi per 50 minuti

martedì 31 maggio 2011

Spaghetti tonno e limone

Ingredienti:

Spaghetti o Linguine 250 gr
Tonno 150 gr
Limoni 2
Olio extravergine
Prezzemolo

Preparazione

Mettete a cuocere la pasta in acqua salata, nel frattempo prendete il vostro tonno fresco e tagliatelo a dadini.

Mettete in una padella a scaldare 2 cucchiai d'olio extravergine, quindi versate il tonno e fate cuocere per circa due minuti a fuoco alto giusto il tempo di far cuocere un pochino il tonno, lasciate poi raffreddare; a questo punto aggiungete il succo di due limoni grandi ed abbondante prezzemolo tritato.

Scolate la pasta nella padella ed a fuoco spento fate saltare amalgamando il tutto,
gli spaghetti tonno e limone sono pronti.

giovedì 28 aprile 2011

Decalogo del perfetto vacanziere

Il decalogo del perfetto vacanziere
di anna

Luglio, tempo di vacanze. Ma mentre facciamo le valige, non scordiamoci di pensare alla casa.

Capita spesso di trovare sgradite sorprese al nostro ritorno: piante secche, pavimenti allagati o, peggio ancora, cassetti svuotati.

Vediamo allora dieci consigli per partire più sereni:

1. ricorda di chiudere tapparelle e finestre: eviterai incursioni indesiderate di insetti, acqua piovana e malintenzionati;
2. installa i gancetti di sicurezza sulle tue tapparelle: si trovano in qualunque ferramenta e bastano un paio di viti per fissarle. Sono un arma in più contro i ladri;
3. posiziona degli allarmi portatili davanti alla porta e alla porta-finestra del terrazzo: il rumore spaventerà eventuali intrusi;
4. non lasciare grosse somme di denaro o preziosi incustodite. Se non hai una cassaforte, versa i soldi in banca e affida i tuoi oggetti di valore a qualcuno di fiducia;
5. Chiudi il rubinetto del gas e dell’acqua; può sembrare banale, ma può succedere di dimenticare questo passaggio e le conseguenze possono essere anche molto gravi: dalla perdita di gas all’allagamento (con conseguente pagamento dei danni all’inquilino del piano di sotto!);
6. chiedi a un conoscente fidato di innaffiare le piante, oppure metti un erogatore automatico a tempo con delle canalette che colleghino i vasi; in ogni caso, sposta i vasi nel punto più ombroso del terrazzo, per scongiurare che il sole faccia seccare le piante;
7. se hai trovato qualcuno per le piante, ti può ritirare anche la posta: una buchetta traboccante è un invito a nozze per i ladri;
8. approfitta della tua assenza per sbrinare frigorifero e freezer. Impegnati a esaurire le scorte prima della partenza, poi togli la corrente al frigorifero. Basterà mettere qualche straccio sul pavimento e un paio di bacinelle in corrispondenza delle bocchette di scolo. Al ritorno basterà dare una passata con bicarbonato o acqua e aceto per averlo più pulito che mai;
9. ricorda che ci sono molte strutture attrezzate per accogliere cani e gatti; quando organizzi la tua vacanza tieni conto degli amici a quattro zampe: non abbandonarli;
10. dai una rassettata generale: al tuo ritorno avrai già abbastanza da fare tra valige da svuotare e lavatrici da caricare per metterti a rimediare al caos precedente; è un piccolo sacrificio che bisogna affrontare.

pennette con mimosa

Pennette lisce con uova mimosa
Difficoltà: difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 15 minuti
Ingredienti:
400 gr. di pennette lisce - 3 Uova - 1 barattolo di Uova di lompo - 1 spicchio d'Aglio - Erba cipollina q.b. - Olio extravergine d'oliva q.b. - Sale q.b. - Pepe q.b.
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In occasione della Festa della Donna, Gustissimo vi propone una ricetta a tema, molto facile e veloce, ma davvero raffinata, da preparare con le vostre amiche per festeggiare la serata.
Buona Festa della Donna a tutte le nostre lettrici!

Preparazione:
Mettete a bollire una pentola piena d’acqua: appena giunge a ebollizione, aggiungete il sale e poi versateci le penne, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo preparate le uova sode, facendole bollire in un pentolino pieno d’acqua per 5-7 minuti; lasciatele poi raffreddare e sgusciatele.

Poco prima di scolare la pasta, fate dorare in padella lo spicchio d’aglio, con un filo d’olio e l’erba cipollina tritata; aggiungete le uova di lompo e fatele saltare a fuoco basso per un paio di minuti al massimo, poi eliminate l’aglio e spegnete la fiamma.

Scolate la pasta e versatela in padella, aggiungendo anche le uova sode sbriciolate (i tuorli si sbriciolano facilmente; gli albumi, invece, possono essere sminuzzati con una mezzaluna); amalgamate bene il tutto, aggiungete una spolverata di pepe bianco e servite guarnendo con qualche rametto di erba cipollina.

Accorgimenti:
Le uova di lompo non devono cuocere più di 1-2 minuti, altrimenti diventeranno troppo molli e si sfalderanno, perdendo la loro consistenza.

Idee e varianti:
Al posto delle uova di lompo potete usare quelle di salmone o di caviale.
Potete inoltre aggiungere in padella un po’ di succo di limone, da incorporare insieme alle uova di lompo, per un sapore più ricco.
Tag Ricetta:
Molto Facile - Pesce - Primi Piatti - Ricette Veloci
Commenti:

Inviato da Gustissimo alle 15:19 del 08/03/2011

Per errore abbiamo inviato nella newsletter questa ricetta con un errore. Le dosi non sono ovviamente per 15 persone bensì per 4. La svista è stata corretta, ci scusiamo per l'imprecisione.

mercoledì 13 aprile 2011

Le erbe per dimagrire

Le piante medicinali possono aiutare la persona in sovrappeso. Alcune erbe riescono a sedare la fame; ma, il loro potere non è assolutamente paragonabile ai farmaci antifame: non hanno però nessun effetto collaterale. Hanno altresì un buon effetto diuretico per cui la persona obesa riesce a perdere diversi liquidi semplicemente eliminando "acqua sporca". E poiché quasi sempre l'obeso ha ipertensione questo si traduce in un benefico effetto ipotensivo. L'altro vantaggio è quello di dare sali minerali in quantità: ricordo infatti che le erbe sono ovviamente verdure a tutti gli effetti per cui la presenza di potassio ad es. è veramente notevole: ecco il miglioramento della stanchezza che spesso si vede nelle persone in sovrappeso che decidono di curarsi con le erbe.
Se poi alle tisane vengono aggiunti dei frutti di bosco essiccati (bacche di ribes, mirtillo, etc.) la tisana diverrà gradevolissima da bere.

La gramigna
E' la pianta depurativa per eccellenza, in campagna tutti gli animali che hanno fatto indigestione la cercano per depurarsi. È fortemente diuretica ma anche antinfiammatoria. Depura fegato e reni e combatte le infezioni delle vie urinarie.

Il tarassaco
I contadini lo chiamano piscialletto tanto è forte il suo potere diuretico. Ma è anche coleretico e colagogo: favorisce cioè la produzione di bile e la sua espulsione con ovvi effetti depurativi. È il padre della cicoria coltivata: si trova in tutti i campi di Italia e la sua ricchezza in vit. C ed A è dieci volte superiore alle verdure coltivate (cicoria, bietola, etc). Si possono usare le foglie fresche in insalata o fare un decotto con le sue radici essiccate. Durante la guerra la tostatura delle radici era un ottimo succedaneo del caffè.

I fiori d'arancio
Il loro sapore dolce, il grande potere sedativo che hanno (i siciliani usano l'infuso per addormentare i neonati) ne fanno una buona arma per calmare la fame nervosa. E' anche un forte depurativo.

Il ginepro
Presente in tutti i boschi toscani è forse la pianta più diuretica che si conosca: le sue bacche si fanno cuocere insieme alle altre erbe "dimagranti" e oltre a dare un gradevole e pungente aroma alla tisana, fa urinare molto.

La spirea olmaria
E' la pianta che l'umanità del secolo passato dovrebbe più ringraziare: è infatti la pianta da cui nacque l'Aspirina (spirea appunto), molto ricca in acido salicilico più del salice: è fortemente antinfiammatoria e molto ricca in vit. C: chi non la conosce la incontrerà spesso nei matrimoni: i mazzolini delle spose infatti sono spesso fatti con la spirea.

Ginkgo Biloba
E' il più grande mistero della botanica: è infatti un albero che non si ammala mai. Questo spiega perché questo albero rappresenti l'unica specie vegetale fossile vivente: viveva cioè al tempo dei dinosauri cinquanta milioni di anni fa.
I suoi principi attivi sono stati usati nella malattia di Alzheimer (Lancet) per il notevole miglioramento che si ha nella circolazione cerebrale. Nella fitoterapia pratica si usa per migliorare la circolazione delle gambe.

lunedì 11 aprile 2011

Ratafia

Le caratteristiche e gli ingredienti del liquore ratafià
Dolcissimo, succoso e fruttato liquore preparato con visciole intere o snocciolate, Montepulciano d’Abruzzo o vino rosso in generale, alcol e zucchero, la ratafià è caratterizzata da diverse varianti da Nord a Sud, con ingredienti diversi a seconda delle ricette contadine che possono prevedere per esempio l’utilizzo di ciliegie nere come in Piemonte o la grappa come base i partenza. Questo apprezzato digestivo dal retrogusto fruttato e dal colore rosso-violastro, menzionato anche da Gabriele D’Annunzio, possiede un profumo unico che rimanda immediatamente ai frutti di bosco e che può essere modificato a seconda della ricetta locale utilizzata per prepararlo: in alcune zone del Lazio, per esempio, si è soliti aggiungere qualche goccia di caffè, oltre che cannella e vaniglia. Due sono le ipotesi che tentano di spiegare il nome di questo liquore: la prima, allude alla formula latina “Pax rata fiat”, ovvero “La pace è fatta” che, pronunciata dai capi militari, sanciva l’accordo di pace tra due potenze belligeranti, attraverso un brindisi a tavola con questo particolare liquore. Un’altra ipotesi è quella che richiama la formula di suggello utilizzata al termine della stipula di notarili o accordi commerciali, al suono di “Ut rata fiat”, cioè “ratificato”. La Ratafià è un liquore ideale da degustare come fine pasto, magari insieme ai dolci o anche come bagna per il pan di Spagna.


RATAFIA' DI UVA MOSCATA
Liquori e frutta conservati in alcol Alchermes
Anisetta di bordeaux
Ciliege in guazzo
Curacao
Elisir garus
Kirsch-wasser
Liquore della certosa (certosino)
Liquori istruzioni generali
Mistra'
Pesche o albicocche all'acquavite
Ratafia' di caffe'
Ratafia' di fragole
Ratafia' di lamponi
Ratafia' di mandorle di pesche
Ratafia' di melagrane
Ratafia' di noci
Ratafia' di ribes
Ratafia' di uva moscata
Ratafia' di visciole
Rosolio all'angelica
Rosolio di anici
Rosolio di cannella
Rosolio di menta
Rosolio di punch
Rosolio di vaniglia
Soubac
Vespetro'
Visciole all'acquavite

Categoria: LIQUORI E FRUTTA CONSERVATI IN ALCOL

La Ricetta Preparazione:

Pigliate tanta uva moscata ben matura, quanta ne occorre per ritrarne 2 litri di succo.
Fate sciogliere in mezzo chilo di zucchero, aggiungete 3 litri di buon spirito, 4 grammi di cannella in polvere e chiodi di garofano e lasciate da parte 15 o 20 giorni, agitando spesso il recipiente. Infine filtrate il liquore e imbottigliatelo.
Ratafia, liquore alle ciliegie
Calcolate circa 1,5 Kg di ciliegie per ottenere 1 kg netto

mi piace!
Ingredienti

* 1 kg di ciliegie nere, ben lavate al netto dei gambi e noccioli
* 2 litri di grappa
* 1/2 l di alcol per liquori a 90°
* 500 ml di acqua
* 800 g di zucchero

Inoltre...

* Stampa etichette - conserve dolci
* Ricette con ciliegie : Ciliegie: conserve, liquori e frullati »

Procedimento

Lavate bene le ciliegie, scolatele e fatele asciugare bene distese far 2 teli ben puliti.
Togliete poi i gambi e togliete il loro nocciolo con l'apposito attrezzo, tenendole sopra una ciotola in modo da raccogliere tutto il succo. Tenete da parte i noccioli. Mettetele ora in un vaso, aggiungete la grappa e, dopo averlo ben chiuso, lasciatelo al sole per 1 mese, scuotendolo di tanto in tanto.
Su di un tagliere perfettamente pulito, pestate la metà dei noccioli riducendoli in poltiglia. Metteteli in un secondo vaso assieme all'alcol per liquori, chiudete ermeticamente e lasciatelo al sole accanto all'altro vaso: si faranno compagnia!
Trascorso questo tempo, fate uno sciroppo con l'acqua e zucchero e quando lo zucchero si è ben sciolto lasciatelo raffreddare in un luogo fresco. È importante che lo sciroppo sia raffreddato a temperatura ambiente prima di unirlo all'alcool se si vuole ottenere un liquore ben limpido. Se invece è ancora tiepido il liquore s'intorbida. Fate riposare per circa un mese e trascorso questo tempo, filtrate il liquore dei 2 vasi in una ciotola passandolo al colino foderato con un panno ben pulito. Aggiungete ora lo sciroppo di zucchero, mescolate bene e versate in bottiglie perfettamente pulite e asciugate che chiuderete bene con un tappo di sughero e conserverete in un luogo fresco e buio per almeno un mese prima di berlo.
RATAFIA AI FRUTTI



Ingredienti



* 320g d'alcool a 95°, 1kg di ciliegie,

* amarene, more e lamponi,

* 320g di zucchero,

* 5g di cannella,

* la buccia grattugiata di mezzo cedro,

* quattro foglie di rosa,

* un cucchiaio di noce moscata grattugiata,

* un chiodo di garofano.

Preparazione

Lavate accuratamente tutta la frutta, quindi snocciolate le ciliege e le amarene e di queste ultime conservate i noccioli. Mettete ora a cuocere su fuoco basso tutti i frutti insieme a pochissima acqua e fateli disfare completamente. Comprimendo per bene la poltiglia così ottenuta, passatene il succo filtrato in un vaso di vetro aggiungendo l'alcool e tutti gli altri ingredienti, compresi i noccioli di amarene grossolanamente schiacciate. Chiudete il vaso e tenetelo in luogo fresco per tre mesi. Ora filtrate il liquore. A questo punto per essere consumato dovremo attendere ancora una settimana.





RATAFIA D’ARANCIO

Ingredienti

* 350g d'alcool a 95°,

* 300g di zucchero,

* 50g di petali d'arancio freschi,

* 1g di cannella,

* 400g d'acqua.

Preparazione

Lasciate macerare i petali per cinque giorni in 200g di alcool, avendo cura di rimestare il tutto due volte al giorno. Filtrate ed aggiungete lo zucchero disciolto nell'acqua a fiamma debole e gli altri 150g di alcool. Lasciate riposare un giorno ed imbottigliate. Il liquore che avremo ottenuto sarà molto profumato, ma prima di poterlo degustare dovremo attendere ancora quattro mesi.



RATAFIA DI COTOGNE



Ingredienti



* 1 Litro d'acquavite a 40°,

* 600g di zucchero,

* 2,5kg di cotogne,

* 1g cannella,

* 1 g di macis,

* 2 chiodi di garofano.

Preparazione

Strofinate con un canovaccio le cotogne per togliere la lanugine che le ricopre, quindi grattugiatele senza sbucciarle e mettete la polpa in una terrina. Coprite e fate fermentare per 3 giorni in luogo fresco. Passato questo periodo strizzate la polpa in un telo bianco o passatela alla centrifuga per ricavarne il succo. Nel succo ottenuto unitevi, in un vaso capace, l'acquavite, zucchero, un pozzetto di cannella e 2 chiodi di garofano. Mescolate, chiudete e lasciate macerare per 2 mesi. Filtrate e imbottigliate. Il liquore ottenuto sarà molto leggero e pronto per la stagionatura soltanto dopo due mesi di stagionatura.



RATAFIA AI TRE FRUTTI



Ingredienti

* 1 Litro d'acquavite bianca a 40°,

* 500g di amarene,

* 500g di lamponi,

* 250g di ribes nero,

* 750g di zollette di zucchero,

* 250g d'acqua.

Preparazione

Lavate e asciugate la frutta, togliete il gambo alle amarene, spicciolate i lamponi, sgranate il ribes. Tritate grossolanamente il tutto senza rompere i noccioli delle amarene e mettete il tutto con l'alcool. Lasciate macerare per almeno 1 mese, quindi filtrate. Portate a ebollizione l'acqua e scioglietevi lo zucchero, fate raffreddare lo sciroppo e mescolatelo all'alcool. A questo punto potrete imbottigliare il liquore ma prima di poterlo degustare dovrete attendere quattro mesi.



RATAFIA DI ALBICOCCHE

Ingredienti

* 1 Litro d'acquavite a 40°,

* 1kg di albicocche molto mature,

* 250g di zucchero,

* 5g di cannella,

* 3 chiodi di garofano.

Preparazione

Snocciolate le albicocche, tagliatele a pezzetti e mettetele in un vaso di vetro o di ceramica. Unitevi qualche mandorla dei noccioli, spellata, lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano. Versatevi sopra l'acquavite e chiudete ermeticamente. Fate macerare per 4 settimane, scuotendo il vaso di tanto in tanto. Filtrate e imbottigliate. Il liquore sarà pronto dopo una settimana.



RATAFIA DI ROSE

Ingredienti

* 350g d'alcool a 95°,

* 150g di petali di rosa freschi e profumati,

* 1g di cannella,

* 1g di coriandolo,

* 350g d'acqua,

* 250g di zucchero.

Preparazione

La preparazione di questo ottimo liquore è veramente molto semplice. Mettete i petali di rosa, anche di colori diversi ma profumati, in infusione con acqua molto calda e lasciate riposare per 1-2 giorni. Filtrate ed aggiungete l'alcool, lo zucchero, la cannella, il coriandolo. Aspettate 12 giorni e filtrate di nuovo, fino a che il ratafià diventerà limpido. Il liquore ottenuto avrà un profumo soave ed è preferibile versarlo in una bottiglia di cristallo.



RATAFIA DI NOCCIOLE



Ingredienti

* 500g d'acquavite a 40°,

* 250g di nocciole con il guscio,

* una stecca di vaniglia,

* 400g di zucchero a velo.

Preparazione

Tenete da parte 8 nocciole e sgusciate le altre. Mettete le nocciole sgusciate in una larga padella e fatele tostare. A questo punto riducetele in grosse briciole, pestandole nel mortaio. Mettetele poi in un vaso di vetro, copritele con mezzo litro d'acqua bollente e unitevi la vaniglia. Lasciate raffreddare, quindi aggiungete l'acquavite e chiudete ermeticamente il vaso. Fate macerare 15 giorni dopodiché filtrate. Aggiungete lo zucchero a velo e le nocciole con il guscio e chiudete di nuovo il vaso e lasciate macerare per altri 30 giorni, scuotendo di tanto in tanto.



RATAFIA DI CAFFE’

Ingredienti

* 1 Litro d'alcool a 40°,

* 150g di caffè in grani,

* 375g di zucchero,

* 220g d'acqua.

Preparazione

Pestate grossolanamente i chicchi di caffè, metteteli in un vaso con l'alcool e fate macerare per 5 giorni. Portate a ebollizione acqua e zucchero, lasciate bollire per 1 minuto e versate lo sciroppo caldo nell'infusione. Mescolate per bene, chiudete e fate macerare ancora per una settimana. Filtrate e imbottigliate con sughero e ceralacca. Per poter degustare questo liquore dovremo attendere ancora un mese



RATAFIA ROSSO

Ingredienti

* 250g d'acquavite a 40°,

* 500g dì ciliege,

* 250g di ribes rosso,

* 250g di lamponi,

* 1g di cannella,

* 3 chiodi di garofano,

* 3 grani di pepe bianco,

* 150g di zucchero

Preparazione

Lavate la frutta, pulitela e snocciolate le ciliege, tenendo da parte 12 noccioli. Con la centrifuga ricavatene il succo e mettetelo in un vaso. A questo punto unitevi l'acquavite, le spezie pestate, i noccioli di ciliegia e lo zucchero. Chiudete il vaso e fate macerare per 1 mese. Trascorso il tempo filtrate per bene ed imbottigliate. Potremo assaggiare questo liquore soltanto dopo un mese di stagionatura



RATAFIA DI QUATTRO AGRUMI



Ingredienti



* 2 litri di acquavite,

* acqua q.b.,

* 1,5 Kg di zucchero,

* 2 limoni,

* 2 arance,

* 1 cedro,

* 1 bergamotto



Preparazione



Mettere in infusione le scorrette dei quattro agrumi nell’acquavite per 8 giorni, quindi filtrate su carta.

Pesate l’acquavite filtrata e preparate uno sciroppo con 375 grammi di zucchero e 3,75 decilitri di acqua per ogni 5 decilitri di acquavite, fatelo raffreddare, aggiungetelo all’acquavite, filtrate e imbottigliate.



RATAFIA AL BASILICO



Ingredienti



* 50 grammi di alcool a 95°,

* 1 litro di vino bianco secco,

* 40 grammi di foglie fresche di basilico,

* 20 grammi di scorza di limone



Preparazione

Fate macerare le foglie di basilico e le scorze di limone ( solo la parte gialla ) con l’alcool avendo cura di rimestare frequentemente.

Dopo sei giorni filtrate e aggiungete il vino bianco ( molto buono ). Filtrate nuovamente e consumate fresco. Se amate i profumi di erbe aromatiche, questo liquore oltre che aiutarvi nelle digestioni difficili, vi delizierà. Prendetene due bicchierini al di dopo i pasti.



RATAFIA AL GAROFANO



Ingredienti



* 1 litro di grappa ( o vodka ),

* 3 decilitri di acqua,

* 300 grammi di zucchero,

* 200 grammi di petali di garofani piccoli da bordura già privati dell’unghia bianca della corolla,

* 3 grammi di chiodi di garofano,

* 5 cm di cannella.



Preparazione



Mettete a macerare per 2 mesi in un vaso a chiusura ermetica i petali e i chiodi di garofano nel liquore, agitando il vaso almeno 2 volte alla settimana. Alla scadenza del periodo, sciogliete lo zucchero nell’acqua, aggiungetevi la cannella e fate bollire per 10 minuti, quindi lasciate raffreddare.Filtrate l’infuso togliendo petali e chiodi di garofano, imbottigliate e unite lo sciroppo di zucchero.

Dopo 10 giorni di riposo, il ratafià sarà pronto da servire.

martedì 5 aprile 2011

Marmellata di arance e Maria Luisa
In questi giorni di pioggia incessante cosa c'è di meglio che fare una buona marmellata con le ultime arance ancora belle succose? e per farla ancora più profumata con la Maria Luisa o erba Luigia o Cedrina o Citronella. Per darvi un'idea ecco la foto di questa pianta originaria del Cile che emana un fresco profumo di limone.


E' una pianta aromatica usata molto nella cucina tradizionale. Le foglie essicate si usano nei potpourri, qualche foglia fresca aggiunta al tè aggiunge una profumazione di limone, con le foglie fresche si può fare un liquore digestivo. Anni fa l'avevo comprata in un brico, ma durante una mia assenza la vicina di casa non l'aveva innaffiata a sufficienza ed era morta. L'anno scorso l'ho ricomprata ed eccola in tutta la sua bellezza.


Ho trovato la ricetta nel blog di Brii, ma ho cambiato le dosi.

1500 gr di arance, meglio se non trattate
1 kg di zucchero
3 rametti di Maria Luisa
25gr di liquore Maria Luisa (in non ce l'avevo e non l'ho messo)

Procedimento:
Lavare, spazzolare bene e asciugare le arance. Tagliarle a fettine sottili e mettere in una pirofila. A strati aggiungere lo zucchero, i rametti di Maria Luisa e lasciare marinare per 12-24ore.



Versare tutto in una pentola e cuocere a fuoco lento. Io ho fatto cuocere per circa un'ora. Per sapere se è pronta fare la prova piattino: mettere un cucchiaino di marmellata in un piattino e inclinarlo. Se scivola veloce non è pronta. Quando la marmellata ha raggiunto la giusta densità, togliere dal fuoco. Prima di versarla calda nei barattoli sterilizzati nell'acqua o nel forno, io ho tagliato le bucce in pezzi più piccoli direttamente nella pentola.


Il risultato di questo mio primo esperimento di preparazione di marmellate lo vedete sulla fetta biscottata. Il sapore vi assicuro che è una delizia.

lunedì 21 marzo 2011

CAROTE VICHY PDF Stampa E-mail
Ingredienti per 4 persone:

# 1 kg di carote,
# 60 g di burro,
# olio,
# sale,
# prezzemolo,
# vino bianco.


Pulire le carote e tagliarle a rondelle.
Sciogliere il burro in un po' di olio, unire le carote, salare e coprire di acqua.
Cuocere a recipiente coperto, mescolando ogni tanto, per 1 ora.
A metà cottura bagnare con il vino.
Verso la fine unire il prezzemolo tritato.
Le carote dovranno essere molto tenere.
Servirle calde.
CAROTE ALL'ORIENTALE
Ingredienti per 4 persone:

600 g di carote tenere,
1 vasetto di yogurth,
1/2 limone,
2 cucchiai di uvetta sultanina,
12 gherigli di noce,
2 cucchiai di olio d'oliva,
sale,
pepe.


Raschiare e lavare le carote poi grattugiarle finemente.
Porle in una insalatiera e unire i gherigli sminuzzati e l'uvetta fatta precedentemente rinvenire in acqua tiepida.
Condire con sale e pepe.
A parte mescolare lo yogurth con il succo di limone e 2 cucchiai di olio.
Sbattere bene la salsa e versarla sull'insalata, mescolare delicatamente e far riposare per almeno 10 minuti prima di portarla in tavola.

venerdì 18 marzo 2011

Germogli

Per chiunque sia interessato, scrivo qui (su sollecitazione di Michy99) qualche indicazione per fare i germogli in casa e qualche informazione generale sulle loro proprietà.
Per prima cosa, occorre dire che i germogli sono un cibo dalle proprietà eccezionali, poichè il processo di germinazione dei
semi aumenta (in alcuni casi in modo eclatante) le proprietà del seme per quanto riguarda il contenuto di vitamine, sali minerali, aminoacidi ed enzimi. In molti casi, ne aumenta anche la digeribilità (cereali e legumi, per es. non possono essere consumati crudi, ma i germogli ottenuti dai loro semi sì). Per dare un'idea, le vitamine aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Detto ciò, passiamo alla preparazione. Si noti che qualsiasi tipo di seme può essere fatto germogliare, ad eccezione di quelli notoriamente tossici, cioè, in pratica, le solanacee (patate, pomodori, melanzane). Possiamo dividere comunque i semi in 3 grandi categorie: cereali, legumi, "altri". I primi non sono di facile germinazione (almeno per me, sono la mia bestia nera...); i secondo sono decisamente facili e danno una certa soddisfazione; i terzi sono una categoria molto eterogenea.
I metodi sono sostanzialmente 3.
1) Metodo del sacchetto di canapa (o di lino), particolarmente indicato per i legumi. E' l'unico metodo che necessita di uno strumento specifico, che è un sacchetto di canapa o lino, con un laccetto. Si prendono i semi, si mettono a bagno per una notte o più (a seconda dei semi, per es. la soia anche 24 ore, gli altri legumi una notte), si sciacquano e si mettono nel sacchetto e si bagna il tutto. Si appende il sacchetto a sgocciolare in qualche posto (sul lavandino?); lo si bagna 2-3 volte al giorno in modo da mantenerlo costantemente umido per un periodo di giorni che varia a seconda dei semi (in media direi 4-5 giorni). Ad ogni modo, il germoglio deve essere ben sviluppato. Si sciacquano i germogli e si consumano (o si conservano in frigo per una settimana). Secondo alcuni è meglio consumarli tutti interi (seme, germoglio e buccia), ma a fagioli e soia io tolgo la buccia. Io preferisco scottarli due minuti al vapore (soprattutto lenticchie e ceci). Per i legumi non è necessario comprare semi apposta per germogli; l'importante è che i semi siano bio e che non siano decorticati (quindi lenticchie con la buccia). Per quanto mi riguarda, consiglio la soia e le lenticchie scottate al vapore e condite con olio e salsa di soia (queste ultime vengono meglio con il secondo metodo, però).
2) Metodo del vaso, indicato per cereali e alcuni legumi. Esiste uno strumento specifico (un vaso di vetro con un coperchio avvitabile forato, tipo colino) reperibile in negozi bio a prezzi accessibili, molto comodo, ma non indispensabile. Si può usare anche un vaso di vetro da mezzo litro senza coperchio, un elastico e della carta assorbente. Si mettono a bagno i semi (se si comprano semi per germogliare la confezione riporta i tempi), si sciacquano, si mettono (umidi) nel vaso (tenendo conto che germogliando aumento di volume), si tappa con un foglio di carta assorbente (deve passare aria) tenuto con un elastico. 2-3 volte al giorno si sciacqua il tutto rimettendo dentro i semi e scolando tutto. La differenza rispetto al sacchetto è che in questo caso i germogli prendono luce (diretta o meno) e sviluppano clorofilla (di norma, sono pronti quando sul germoglio si apre una fogliolina verde).
3) Metodo del piatto o del germogliatore, adatto per tutti gli altri semi. Esistono germogliatori (anche a più piani), sostituibili con un piatto (non di plastica) e un foglio di carta assorbente. Si mettono a bagno i semi, si sciacquano, si stendono sul piatto e si coprono con il tovagliolo. Alcuni semi possono sviluppare muffe, altri possono seccarsi senza germogliare. Con questo metodo, generalmente, bisogna bagnarli poco e più spesso, magari con uno spruzzino o scolando l'acqua in eccesso dal piatto (non deve ristagnare, ma devono essere sempre umidi). Alcuni semi producono una piccola peluria bianca che è facile scambiare per muffa (tipicamente, i semi di ravanello). In generale, questo metodo prevede alcuni giorni con il tovagliolo (quindi senza luce) e alcuni giorni senza (per la clorofilla).
Riassumendo, i semi germogliabili che si trovano in commercio (o come prodotti appositi o come semi per la "normale" alimentazione) sono per esempio:
-legumi (azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi)
-cereali (riso, grano, orzo, farro, ecc.)
-alfa-alfa, trifoglio (questi credo siano in realtà legumi), ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco...
Qualche fonte di informazione utile:

mercoledì 2 marzo 2011

Cosa è vietato nei pasti normali (pranzo e cena)?
Pane, pasta, riso, patate, legumi, carote, pomodori, frutta, mais, formaggi e tutti i prodotti con lattosio (anche lo yogurt e la panna da cucina), alcolici di ogni genere, succhi di frutta, bibite gassate (fa eccezione la Coca Zero, ma non esagerate)

Posso mangiare più di 4 preparati e saltare la cena?
No.

Ogni busta di preparato è uguale all’altra?
No, ad esempio la singola busta di fusilli vale come due preparati di bevanda al cacao o due zuppe di pollo al curry.

Posso mescolare una busta (ad esempio una zuppa) con alimenti concessi (ad esempio pezzetti di carne)?
Certo, su questo blog pubblicheremo quante più ricette possibili in tal senso.

chetosi

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8 Luglio 2010
La chetosi in una dieta dimagrante
Si parla di: Dieta Tisanoreica

Nella prima fase della dieta Tisanoreica si entra in chetosi. La prima fase ha uguale durata della seconda fase, che si chiama mantenimento e nella quale non si sarà più in chetosi. La dieta tisanoreica può quindi essere di 20+20 giorni (non uno di più!) o di 11+11 giorni.

ma COS’è LA CHETOSI?

1. Si eliminano i grassi e gli zuccheri (come frutta, carote, pane, pasta, patate, cereali, legumi, alcolici, bibite) dall’alimentazione.

2. Si nutre il corpo solo con proteine (come pollo, brasaola e pesce), sali minerali e vitamine (da zucchine, finocchi, lattuga).

3. Non ricevendone di nuovi, il nostro organismo usa tutte le riserve di zuccheri (di qui in poi li chiameremo carboidrati) che trova fino a terminarle. Questa non è cosa da prendere alla leggera, è un po’ pericolosa, tanto che è d’obbligo aver consultato un medico.

4. L’organismo deve aver raschiato il fondo per entrare in chetosi. Mangiare o non mangiare mezza mela in questa fase fa quindi un’enorme differenza.

5. Senza carboidrati il nostro organismo deve inventarsi quaslcosa per far funzionare gambe, cervello e tutto il resto. Ci pensa su un po’ di tempo e infine trova un’idea. Va prendere i grassi, che abbiamo in gran riserva soprattutto se in sovrappeso, li brucia per farne energia.

Per sapere se si è in chetosi in una dieta come la Tisanoreica dovete fare un test dell’acetone. L’acetone, sì. Quello dei bambini.

Ricotta fatta in casa

■ Preparazione

Ricotta fatta in casa
In una pentola mettete il latte, la panna ed il sale (1). Riscaldate a fiamma media mescolando in continuazione (2) fino a raggiungere 80º (3) . Aggiungete l’aceto (4), mescolate e continuate la cottura a fiamma bassa per 1 minuto senza far che il latte raggiunga il bollore.

Ricotta fatta in casa
A questo punto vedrete che si formano dei grumi (5). Coprite con uno strofinaccio e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Preparate una ciotola con sopra un colino foderato di garza (6).

Ricotta fatta in casa
Una volta che la nostra ricotta si sarà raffreddata passatela al colino (7); formate un pacchettino con la garza strizzando un po’ per far sì che perda il liquido (8). Lasciate riposare un paio d’ore in frigo e la vostra ricotta sarà pronta (9).
■ Consiglio


Se desiderate una ricotta più leggera potete prepararla senza l’aggiunta della panna. La cremosità dipende dai vostri gusti; più tempo la lasciamo riposare più acqua perderà diventando più soda. Il liquido raccolto è il latticello, ricco di vitamine, proteine e sali minerali. Non buttatelo, potrete usarlo per la realizzazione di pane, focacce, ecc. Provate a fare una torta sostituendo il latte con il latticello, viene morbidissima!

martedì 1 marzo 2011

 Interiora di agnello


Ingredienti

due o tre interiora di agnello
 o un chilo di interiora di maiale
 o vitello,
 mezzo bicchiere di vino e mezzo bicchiere di aceto,
due spicchi d'aglio,
sale,
lauro,
 rosmarino,
 cipolla,
 cerasella,
 olio
Preparazione

mettere a soffriggere la cipolla e l'aglio; appena imbionditi, aggiungere le interiora (cuore, polmone, fegato, milza, rognone) tagliate a pezzetti e gli odori; ogni tanto, durante la cottura, versare il vino e l'aceto aspettando che evaporino. una volta che tutto sarà ben rosolato, servire caldo. facoltativo aggiungere qualche pomodoro pelato.

domenica 30 gennaio 2011

Liquore al mirto

Ingredienti :
200-250 gr. bacche di mirto mature (quando diventano nere)
1 l. alcool puro
1 l. acqua
500 gr. zucchero
Preparazione :
Mettere in un recipiente le bacche di mirto a bagno nell'alcool che deve ricoprirle, chiudere il coperchio non ermeticamente e lasciare in infusione per circa 20 giorni, ogni tanto mescolare il tutto.
Dopo 20 giorni circa preparare uno sciroppo con acqua e zucchero fino a farlo quasi bollire. Poi far raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo passare le bacche e tutto l'alcool al passaverdure (quello manuale a manovella), e ripassare le scorie che rimangono anche un paio di volte.
Filtrare il liquido ottenuto attraverso un passino a maglie fini, meglio se con un telo di stoffa sopra, ed aggiungere lo sciroppo di acqua e zucchero, mescolare bene e mettere in recipienti chiusi (meglio se bottiglie, anche carine, con cui servirlo). Si serve ben freddo (anche di freezer).

mercoledì 19 gennaio 2011

Spaghetti alle puntarelle alla romana e briciole

Ingredienti:
200 gr di spaghetti
200 gr di puntar elle pulite
5 filetti di acciunga sott’olio
2 cucchiai di pangrattato homemade
olio evo
1 spicchio d’aglio
1 limone + acqua e ghiaccio (per pulire le puntar elle)

Preparazione:
Scaldare dell’olio in una padella con uno spicchio d’aglio, sciogliere nell’olio 3 acciughe e aggiungere le puntarelle, lasciarle cuocere 5 minuti per ammorbidirle senza che perdano del tutto la croccantezza.
In un altro padellino a parte scaldare poco olio, scioglierci altre 2 acciughe e aggiungere il pangrattato. Cuocere mescolando fino a che non diventa di un bel dorato.
Lessata la pasta in abbondante acqua e sale, scolarla e aggiungerla alla padella della puntarelle, avendo avuto cura di eliminare l’aglio. Saltare la pasta qualche istante e aggiungere anche le briciole di pane.
Servire gli spaghetti guarniti con pezzetto di acciuga intero.

 Vitello tonnato


Ingredienti:
600 gr. di Vitello
1 Carota
100 gr. di Tonno in scatola
1 gambo di Sedano
3 Acciughe pulite
2 foglie di Alloro
50 gr. di Capperi
1 Cipolla
1 rametti di Rosmarino
4 Uova
300 ml di Vino bianco secco
4 cucchiai di Olio extravergine d'oliva
Pepe - Sale

Preparazione:
Mettete la carne in una pentola insieme alla carota, il sedano, il rosmarino, la cipolla e l'alloro, aggiungendo olio, sale e pepe in grani. Aggiungete il vino bianco e un po' d'acqua affinché il vitello non si secchi e fate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e mezza; una volta che il vitello sarà cotto, lasciatelo raffreddare nella pentola insieme al sughetto che avrete ottenuto.
Preparate la salsa tonnata frullando insieme il tonno tritato, le uova che avrete precedentemente rassodato, i capperi, le acciughe, un cucchiaio d'olio e un po' di brodo ottenuto dalla cottura della carne. Frullate fino a quando la salsa diventerà cremosa e omogenea. A questo punto tagliate la carne a fettine sottilissime, disponetele su un vassoio e versateci sopra la salsa tonnata. Guarnite con una manciata di capperi e servite in tavola.
Accorgimenti:
Se la salsa tonnata risultasse troppo densa, potete aggiungere ancora un pò di brodo.
Idee varianti:
Potete aggiungere un cucchiaio di maionese tra gli ingredienti per preparare la salsa tonnata.

lunedì 17 gennaio 2011

Gnochetti con tonno e basilico

La pasta
sale,
150gr di farina 00,
200gdi semola,
un uovo

Il condimento
200g di tonno sott' olio,
300gr di pomodorini freschi,
qualche foglia di basilico,
pepe,
mezza cipolla,
50g di pinoli,
un ciuffo di prezzemolo,
2 spicchi d' aglio,
olio extravergine d' oliva,

Preparazione: per 4 persone
I gnocchi tipici carlofortini
Cominciamo col mischiare le due farine fare la fontanella e mettere uovo intero, un pò di sale e dell’ acqua , lavorando l’ impasto sino a che non diventa morbido ed omogeneo. Come al solito lo modelleremo a palla, lo copriremo con un tovagliolo o telo e lo lasceremo riposare per circa mezzora (30min). Prepariamo il pesto come al solito.
Tagliamo e tritiamo la cipolla mettendola a soffriggere in due cucchiai di olio; dopodichè aggiungeremo i pomodorini tagliati a pezzi, aggiustiamo di sale e cuociamo il tutto per almeno dieci minuti circa (10min), ultimiamo la cottura aggiungendo il tonno spezzettato e lasciamo ancora per altri 15-20 minuti circa.
Riprendiamo l’ impasto che avrà finito il suo riposo e iniziamo a ricavare i nostri cassulli, prendendo pezzetti di pasta e ricavando dei cilindri che andremo a tagliuzzare in piccoli tocchetti.
Ogni tocchetto verrà passato sui rebbi di una forchetta infarinati, pressando poco e attuando un movimento circolatorio in modo da creare il gnocchetto o cassullo.
Terminata questa procedura con tutto l’ impasto, mettiamo a cuocere in abbondante acqua salata cercando di scolarli in modo che siano al dente; li faremo saltare nella salsa precedentemente preparata condite con pesto o parmigiano ed ecco fatto.

Riso ,patate ,cozze

Inredienti:per 4 persone
300g di riso
1 cipolla
750g patate
200g pomodorini
1kg di cozze
pepe ,sale, parmigiano, pangrattato
300ml di acqua compresa quella delle cozze

Preparazione:
prima di tutto si mette a mollo il riso.In una teglia di circa 24cm si mette l'olio, uno strato di cipolla, una strato di patate tagliate sottili,un pò di pomodori sparsi tagliuzzati,prezzemolo,sale(non esagerare perchè ci sono le cozze che sono salate),poi le cozze crude con una valva oppure si possono far aprire e mettere senza valva .Sopra le cozze il riso,pomodoro,il parmigiano, pezzemolo, olio,altro strato di patate tagliate sottili parmigiano,prezzemolo infine pangrattato.Da una parte si fà cadere dentro la teglia l'acqua delle cozze(filtrata),e un pò d'acqua sino al bordo della teglia.Si mette nel forno per 60' circa alla massima potenza e infine un pò di gril.

 Polpette di ricotta super leggere

Ingredienti:
una pallina di spinaci (appena lessati e tritati o già ripassati in padella come nel mio caso)
150 gr ricotta
40 gr pane raffermo grattugiato + pangrattato q.b per l'impanatura
mezza salsiccia (o affettati avanzati vari)
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.

Preparazione:
Mettere gli spinaci in una ciotola e aggiungere la ricotta e la salsiccia.
Aggiungere il pane grattugiato, aggiustare di sale e di pepe e mescolare finchè il composto non diventa omogeneo, quindi formare tante palline, passarle nel pangrattato e schiacciarle leggermente.Si possono friggere oppure mettere sulla carta forno e spruzzare con un filo di olio o ancora meglio nel microonde funzione crisp 2 minuti e 30 da un lato e altrettanto dall'altro.

Crostata di marmellata

Ingredienti :
300 gr. di farina 00
120 gr. di zucchero
3 uova
150 gr. di burro
1 pizzico di sale
1limone
marmellata a piacere

Preparazione :
Preparate la farina sulla spianatoia con un pizzico di sale e la scorza del limone grattugiato. Fate un buco al centro e versateci 1 uovo intero e due tuorli, lo zucchero ed il burro a scaglie.
Per realizzare una buona crostata occorre lavorare velocemente l'impasto, perchè il calore delle mani scalda troppo il burro e questo avrebbe l'effetto di rendere l'impasto elastico, mentre la pasta frolla della crostata deve essere molto friabile.
Impastate quindi velocemente fatene una pallina ed alla fine avvolgetela in una pellicola trasparente, riponendola in frigorifero per almeno mezz'ora circa.
Nel frattempo preparate la teglia imburrandola o rivestendola di carta da forno e portate il forno 160°
Prendete l'impasto, stendetene velocemente i 3/4 col matterello ed avvolgete la sfoglia intorno ad esso. Stendete anche l'impasto rimanente che andrà a formare le strisce superiori.
Srotolate la sfoglia direttamente sulla teglia imburrata ed eliminate la pasta in eccesso, che utilizzerete per decorare i bordi.
Coprite questa base con la marmellata (200 gr. dovrebbero essere sufficienti). Tagliate una decina di strisce dalla sfoglia rimasta ed intrecciatele sulla marmellata. Ripiegate leggermente i bordi esterni dell'impasto verso l'interno ed infornate a 180° per 30 minuti circa.

Se volete invece una crostate di frutta, seguite questo procedimento: srotolate la sfoglia sulla teglia imburrata, quindi rivestite l'impasto con carta da forno ricoperta da ceci in modo da controllarne la lievitatura in fase di cottura. Cuocete sempre a 180° per 25-30 minuti. Fate raffreddare, quindi rivestite prima con uno strato di crema pasticcera poi con i pezzi di frutta a scelta.
La frutta deve essere passata pezzo per pezzo nella gelatina per dolci scaldata sul fuoco, oppure, in alternativa, disponete la frutta e poi versate sulla crostata ultimata la gelatina, stando attenti a non esagerare.

Tarte tatin

Ingredienti
Burro75 g
Mele golden 8
Zucchero 250 g
Pasta brise'350 g

Preparazione
Le mele: togliete loro il picciolo, sbucciatele e tagliatele a spicchi, dividendo ogni mela in quattro parti ed eliminando il torsolo centrale. Prendete una casseruola tonda (teglia o padella che possa andare in forno) e imburratela per bene, disponendo sul fondo dei piccoli ciuffetti di burro. Aggiungete lo zucchero (tranne un paio di cucchiai) che dovrà ricoprire interamente il fondo.
Disponete ora gli spicchi di mele, formando un primo strato che sistemerete con il dorso rivolto verso il fondo della casseruola. Cospargete le mele con lo zucchero rimasto e continuate con il secondo strato di mele che sistemerete però con il dorso rivolto verso l’alto.
Mettete quindi la casseruola sul fuoco vivace e lasciate cuocere fino a quando lo zucchero si sarà sciolto e diventato biondo; potete verificarne l'aspetto inserendo tra le mele la punta di un coltello. Spegnete quindi il fuoco e lasciate leggermente intiepidire. Nel frattempo stendete la pasta brisè e disponetela sopra le mele, rivoltando i bordi verso il basso come per avvolgere le mele; punzecchiate la pasta brisè qua e la con uno stecchino. Infornate a 220 gradi per 15 minuti: quando la pasta brisè inizierà a gonfiarsi, abbassate il forno a 180 gradi e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Terminata la cottura, estraete la tarte tatin dal forno ,capovolgetela immediatamente su un piatto o un vassoio.
Consiglio
Si può arrichire con altri tipi frutta come albicocche, prugne e un pò di zenzero.

Saltinbocca agli spinaci

Ingredienti:
600 gr. di ricotta fresca (vaccina o ovina è lo stesso)
mezzo kg di spinaci
3 uova (1 intero e 2 rossi)
2 bustine di zafferano
sale
mezzo etto di farina

Preparazione:
Amalgamare la ricotta un pò lavorata con la forchetta, un pò di sale, le uova gli spinaci lessati, ben strizzati e lasciati raffreddare in precedenza.Aggiungere lo zafferano e creare un impasto omogeneo.
Fatene delle polpette che poi passerete nella farina.
Versare nell'acqua bollente (in cui avrete messo anche un pò di olio)e fate cuocere finchè vengono tutti a galla (basta qualche minuto).
raccoglieteli con una schiumarola e serviteli con salsa di pomodoro e parmigliano in abbondanza.

Pollo al curry

Ingredienti

Aglio 2 spicchi
Carote 4
Cipolle 2
Curry 2 cucchiai
Mele 2
Olio d'oliva 1/2 bicchiere

Peperoni verde 1
Pollo tagliato a pezzi 1 (oppure un grosso petto)
Pomodori rossi e sodi pelati e tagliati a pezzi 3
Sale q.b.
Zucchine 2
Preparazione
La prima cosa da fare è sicuramente pulire e tagliare a pezzettini il pollo in modo da ottenere dei "bocconcini". Mettete quindi il pollo a pezzetti in una padella dove avrete precedentemente fatto scaldare l'olio , e fatelo rosolare per circa 20 minuti a fuoco basso.
Salate e aggiungete un cucchiaio di curry mescolando il tutto per bene. Quando il pollo avrà raggiunto un bel colore ambrato, toglietelo dalla padella e mettetelo da parte. Sul fondo di rosolatura fate appassire per 10 minuti la cipolla finemente tritata e aggiungete l'aglio tritato, il pomodoro tagliato a tocchetti .
Unite il pollo che farete stufare per circa 20 minuti bagnando ogni tanto con un pò d'acqua bollente (o brodo vegetale) per mantenere il sughetto abbastanza denso.
Nel frattempo preparate le verdure: tagliate a rondelle le carote e le zucchine, il peperone a quadrotti e le mele a piccoli spicchi o a pezzettini. Trascorsi i 20 minuti, aggiungete le verdure , mezzo cucchiaio di curry , aggiustate di sale e fate cuocere per altri 20 minuti aggiungendo ogni tanto un pò d'acqua per mantenere il sughetto abbondante. Quindi, due minuti prima di fine cottura, aggiungete altro mezzo cucchiaio di curry mescolando il tutto per far si che l'aroma si amalgami con il resto degli ingredienti. Servite ancora caldo con un bel contorno di riso basmati bianco oppure di riso pilaf.

Pollo alla greca

Ingredienti :
1200 G Pollo Disossato Senza Grasso A Pezzi,
1/2 Limone,
1/2 Cucchiaino Paprica,
1 Pizzico Pepe,
1/4 Tazza Brodo Di Pollo,
1 Limone Tagliato A Fettine
Preparazione :
Strofinare bene il pollo con il limone e cospargerlo di paprica e pepe. Metterlo in forno a 160 gradi per 15 minuti. Aggiungere il brodo e cuocere il pollo per altri 45 minuti, rigirandolo spesso. Guarnire con fette di limone e servire ben caldo.

Latte alla portoghese

Ingredienti:per 6 persone
1 litro di latte
7 uova
2 tuorli
7 cucchiai di zucchero
1 bustina di vaniglia

per il caramello:
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di acqua
4 gocce di succo di limone
portate e ebollizione il latte con la vaniglia e fatelo bollire a fuoco basso per almeno mezzora e poi fatelo raffreddare.
In un pentolino preparate il caramello facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua e aggiungendo le gocce di limone.
Quando lo zucchero ha preso un bel colore dorato, togliete il pentolino subito da fuoco e versate il caramello in una forma da savarin (col buco centrale) dalla capienza di 2 litri facendo in modo che tutto il fondo ne venga ricoperto.
Quando il latte è ben freddo, mescolate le uova con lo zucchero e versatevi sopra il latte mescolando continuamente in modo che si amalgami bene e versate il tutto nella forma.
Scaldate il forno a 180° prendete una teglia dai bordi alti che contenga la creme caramel e riempitela a metà con dell'acqua bollente. Adagiate la forma delicatamente nella teglia contenente l'acqua e fate cuocere a bagnomaria per circa 35 minuti. La crema è pronta quando infilandoci la lama di un coltello, viene fuori pulita. Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero per circa 3 ore.

Calamari con i piselli

1 Kg. di calamari
300 gr. di pomodori pelati
mezzo bricco di brodo
1 cipolla
1 spicchio di aglio
prezzemolo - olio - sale e pepe (o peperoncino).

Pulisci i calamari ( togli la borsa interna, gli occhi), e riduci ad anelli il corpo e a pezzetti i tentacoli.
Soffriggi in un tegame con tre cucchiai di olio, la cipolla, l'aglio e il prezzemolo tritato. Aggiungi i calamari e lascia cuocere per 10 minuti.
Unisci i pomodori pelati (senza acqua), e prosegui la cottura per altri 20 minuti, bagnando se necessario con un po di brodo.
Aggiungi i piselli, il sale, il pepe (o peperoncino) e completate la cottura per altri 30 minuti.

Pesto di rucola

Ingredienti:
1 spicchio d'aglio,
Parmigiano Reggiano grattuggiato 50 g.,
Pecorino grattuggiato 50 g.,
Pinoli 50 g.,
Rucola 100 g.,
Sale q.b.

Preparazione:
Inizia la tua ricetta tenendo da parte qualche fogliola di rucola e qualche Pinolo che utilizzerai per guarnire i piatti. Lava molto bene la rucola, asciugala e mettila in un bicchiere del tuo mixer: aggiungi anche i Pinoli, il Parmigiano Reggiano, il Pecorino, lo spicchio di aglio, il sale e un pò di olio d'oliva.
Successivamente frulla a bassa velocità il tutto e, man mano, aggiungi il restante olio di oliva a filo, sino ad ottenere una crema ben amalgamata e fluida. Se non lo utilizzerai subito puoi conservarlo nel frigorifero per qualche giorno mettendolo in un contenitore con il tappo, coperto con un filo d'olio di oliva.
Mentre lo mischi con la pasta, ammorbidiscilo mescolando anche qualche cucchiaio di acqua della cottura della pasta. Dopodichè condisci la pasta e servila ancora calda.

Filetto di baccalà alla portoghese

Ingredienti per 6 persone:
1 kg.di baccalà sotto sale
8 patate di media grandezza
1 confezione di panna
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
3 spicchi d'aglio
8 cucchiai di briciole di pane
burro

Sciacqua il baccalà sotto acqua corrente e toglili tutto il sale.
Poi mettilo a bagno in una pentola e coprilo completamente di acqua.
Lascialo a bagno per 48 ore e cambiagli l'acqua tre volte al giorno.
Mettilo in una casseruola e coprilo completamente con acqua fredda.
Abbassa quindi la fiamma e cuoci a ebbollizione leggerissima finchè il baccalà è morbido: ci vorranno circa 5 minuti.
Lasciatelo reffreddare.
Quindi scolalo bene, rompilo con le dita ed elimina le lische.
Intanto cuoci le patate al vapore.
Schiacciale bene e aggiungi tanta panna quanta ne serve per ammorbidirle.
Unisci il baccalà, l'olio extravergine di oliva e l'aglio senza camicia e tritato.
Mescola tutto energicamente con un cucchiaio di legno in modo da ottenere un composto soffice.
Assaggia ed aggiusta di sale, se servisse.
Versa in una pirofila imburrata e cospargi la superficie con le briciole di pane che avrai rosolato precedentemente nel burro.
Metti la pirofila in forno a calore moderato (circa 180 gradi) per 35 minuti circa.
Porta in tavola, servi caldo ed accompagna con bruschette di pane all'aglio condite con un filo di olio extravergine, anch'esse ben calde.

L'impasto della pizza di Gabriele Bonci

Ingredienti:
800 gr di acqua
un panetto di lievito di birra sbriciolato,
un chilo di farina(metà manitoba, metà o per pizza)
due cucchiaini di sale
due cucchiai di olio.


Ho messo nella mdp tutti gli ingredienti alle ore8(ma si può fare anche a mano), ho fatto fare tutto l'impasto,l'ho rovesciato dentro una ciotola, coperto con un coperchio, niente pellicola, e messo nella parte bassa del frigo, quella delle verdure! Alle 18 ho tirato fuori dal frigo e ho fatto le pieghe, era mollissimo! ho lasciato fuori dal frigo, e alle 19,30 ho rovesciato sulla spianatoia cosparsa di tanta, ma tanta, farina di semola, ho diviso in quattro e aiutandomi con la semola ho steso nelle teglie cosparse di farina, ho lasciato riposare un quarto d'ora poi ho messo il pomodoro e ho infornato nella parte bassa del forno già riscaldato al massimo, quando sotto era cotto, ho tirato fuori dal forno e fatto intiepidire( intanto nel forno ho messo un'altra), poi ho messo la mozzarella bella asciutta e rimessa nel forno , nella parte alta fino a scioglimento della mozzarella!

Risotto col radicchio trevigiano mantecato col parmigiano

per 4 persone

320g di riso per risotti
1 cipolla bianca
1 testa di radicchio trevigiano
1 noce di burro
1 cucchiaio di dado vegetale
120 g di parmigiano grattug
olio evo
pepe nero
sale

Tritare finemente il radicchio e tenere da parte.
Tritare finemente la cipolla e farla rosolare in una pentola a fondo alto con olio e burro.
Aggiungere il radicchio e lasciarlo appassire qualche minuto, aggiungere il riso e procedere a tostatura, sfumare con il vino bianco e procedere a cottura con il brodo vegetale bollente, al termine mantecare con il parmigiano grattugiato, pepe nero macinato e servire caldo decorando con foglioline tenere di radicchio.

Liquore di mirto

Per ottenere 3l. di liquore di mirto, acquistate 1l. di alcool per alimenti ed utilizzatelo per far macerare le bacche all'interno di un recipiente ermetico che eviterà l'evaporazione essendo l'alcool un liquido volatile.
Durante il processo di macerazione assicuratevi che le bacche siano sempre coperte dalla giusta quantità di alcool.
La macerazione delle bacche di mirto durerà circa 60 giorni, terminato il processo di macerazione estraete i frutti dal recipiente e scolateli per separarli dall'alcool residuo della macerazione.
Noterete che le bacche del mirto, dopo 60 giorni di macerazione saranno aumentate di volume, spremete ora le bacche (meglio se con un torchio) e raccogliete il succo che uscirà dalla spremitura, poi gettate via le bacche spremute.
Una raccomandazione: Non frullate le bacche, in questo caso i semi del frutto daranno un sapore amaro al liquore che diventerebbe imbevibile.
Ora avrete 2 recipienti: recipiente per l'alcool residuo della macerazione e recipiente per il succo ottenuto dalla spremitura.
Preparate lo sciroppo con la quantità di zucchero che desiderate a seconda che vogliate far prevalere il sapore forte dell'alcool o il dolce dello zucchero
Otterrete lo sciroppo facendo bollire per circa 30 minuti l'acqua con lo zucchero.
Una volta ottenuto lo sciroppo unitelo con il succo della spremitura delle bacche di mirto e con l'alcool residuo della macerazione.
Il liquore di mirto ottenuto sarà di colore simile a quello delle bacche.

Lasagne con tonno e pesto



Ingredienti                                                                                                                                                 pesto fatto in casa
tonno all'olio d'oliva
besciamella
grana padano grattugiato
sottilette
lasagne all'uovo

Preparazione
Se utilizzate la pasta secca, farla cuocere alcuni minuti in acqua calda salata.
In una ciotola mischiare il pesto con della besciamella.
Comporre la teglia mettendo uno strato di pasta, uno di composto besciamella-pesto.
A strati alterni aggiungere al pesto e besciamella il tonno o le sottilette.
Spolverare di grana padano guarnire con besciamella ed infornare.

Peperoni al forno

ingredienti:
4 peperoni arrostiti e in filetti
liquido dei peperoni
pane grattugiato
10 olive nere
1 cucchiaio di capperi sotto aceto
4 filetti di acciuga
olio

Preparazione:
Bisogna disporre metà dei peperoni sul fondo di una pirofila, quindi si tagliano le olive e le acciughe a pezzetti (la misura dipende dalle proprie preferenze).
Si cospargono i peperoni con del pan grattato e si aggiungono olive, acciughe e capperi sparpagliandoli il più possibile.
Occorre quindi coprire il tutto con i restanti peperoni e versare il liquido che viene rilasciato dagli stessi quando vengono arrostiti.
Si ricopre il tutto con abbondante pan grattato e si condisce con un filo d'olio. La cottura è a 180°C in forno statico per circa 30'.

Dieta

LUNEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante

COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alla pesca (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Gnocchi al pomodo fresco e basilico (200 g) 300 calorie
Petto di pollo al limone e prezzemolo (200 g) 200 calorie
Insalatina novella con cipollotti freschi (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di fragole (200 g) 54 calorie
CENA
Passato di sedani e porri (200 g) 120 calorie
Frittata di cipollotti (1 uovo) 150 calorie
Insalatina di cicorino fresco (200 g) 20 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
MARTEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante

COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro ai frutti di bosco (125ml) 45 calorie
PRANZO
Fusilli (60 g) ai peperoni (100 g) 200 calorie
Bresaola (70 g) al limone e sedano (20 g) 200 calorie
Insalata parella (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di pesca (200 g) 54 calorie
[in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)]
CENA
Crema di pisellini freschi (150 g) e patate (100 g) 180 calorie
Carne (120 g) alla pizzaiola con basilico e 50 g pomodorini freschi 160 calorie
Insalata novella e pomodorini (200 g) 37 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
MERCOLEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle prugne (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Risotto (50 g) alle zucchine (100 g) 200 calorie
Fiocchi di latte, pomodorini e basilico (100 g) 200 calorie
Insalata pasqualina (200 g) 35 calorie
MERENDA
Macedonia di pesche e fragoline (200 g) 54 calorie
[in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)]
CENA
Crema di pomodori e basilico (200 g) 60 calorie
Nasello (150 g) con pomodorini, capperi e olive nere (20 g) 140 calorie
Insalata di fagiolini, patate e prezzemolo (200 g) 160 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
GIOVEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro al mirtillo (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Penne (50 g) con melanzane (100 g) 175 calorie
Mozzarella (125 g), pomodorini e basilico (50 g) 270 calorie
Verdure miste in pinzimonio (200 g) 40 calorie
MERENDA
Frullato di ananas e fragole (200 g) 67 calorie
CENA
Minestrone freddo di verdure miste (200 g) 100 calorie
Hamburger al pomodorino fresco (120 g) 140 calorie
Insalata di lattuga, ravanelli e rucola (200 g) 35 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
VENERDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante
COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle fragole (125 g) 45 calorie
PRANZO
Spaghetti (50g) con le vongole (100 g) 235 calorie
Insalata di puntarelle (100 g) con acciughe (15 g) 53 calorie
MERENDA
Frullato di kiwi e banane (200 g) 109 calorie
CENA
Passato di verdure miste (200 g) con crostini (30 g) 180 calorie
Hamburger di salmone (150 g) al limone e prezzemolo 300 calorie
Insalatina misticanza (200 g) 35 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
SABATO

Dieta Detossinante Dimagrante



COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro ai lamponi (125 g) 45 calorie
PRANZO
Bucatini all'erba cipollina (pasta 50 g) 170 calorie
Petto di pollo al limone (100 g) 110 calorie
Insalata di finocchi (200 g) 18 calorie
MERENDA
Frullato di pesche e kiwi (200 g) 71 calorie
[in alternativa: frullato di ananas e fragole (200 g)]
CENA
Pizza alle verdure (200 g) 300 calorie
Insalatina di cicorino tagliato e pomodorini (200 g) 30 calorie
Macedonia di frutta (150 g) con gelato di crema (40 g) 136 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
DOMENICA

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle fragoline (125 g) 45 calorie
PRANZO
Penne (50 g) alla caprese 400 calorie
(mozzarella 50 g; pomodorini freschi 30 g; olive nere 10 g; basilico 10 g)
Insalata novella con cipollotti (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di frutta mista (200 g) 75 calorie
CENA
Insalata di riso (60 g), uovo e verdure (50 g) 360 calorie
Zucchine e carote julienne (200 g) 46 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie

LUNEDÌ Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro alla pesca (125 ml) 45 calorie PRANZO Gnocchi al pomodo fresco e basilico (200 g) 300 calorie Petto di pollo al limone e prezzemolo (200 g) 200 calorie Insalatina novella con cipollotti freschi (200 g) 35 calorie MERENDA Frullato di fragole (200 g) 54 calorie CENA Passato di sedani e porri (200 g) 120 calorie Frittata di cipollotti (1 uovo) 150 calorie Insalatina di cicorino fresco (200 g) 20 calorie IN PIÙ Olio extravergine 20 g 180 calorie Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie Pane integrale 50 g 121 calorie MARTEDÌ Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro ai frutti di bosco (125ml) 45 calorie PRANZO Fusilli (60 g) ai peperoni (100 g) 200 calorie Bresaola (70 g) al limone e sedano (20 g) 200 calorie Insalata parella (200 g) 35 calorie MERENDA Frullato di pesca (200 g) 54 calorie [in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)] CENA Crema di pisellini freschi (150 g) e patate (100 g) 180 calorie Carne (120 g) alla pizzaiola con basilico e 50 g pomodorini freschi 160 calorie Insalata novella e pomodorini (200 g) 37 calorie IN PIÙ Olio extravergine 20 g 180 calorie Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie Pane integrale 50 g 121 calorie MERCOLEDÌ Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro alle prugne (125 ml) 45 calorie PRANZO Risotto (50 g) alle zucchine (100 g) 200 calorie Fiocchi di latte, pomodorini e basilico (100 g) 200 calorie Insalata pasqualina (200 g) 35 calorie MERENDA Macedonia di pesche e fragoline (200 g) 54 calorie [in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)] CENA Crema di pomodori e basilico (200 g) 60 calorie Nasello (150 g) con pomodorini, capperi e olive nere (20 g) 140 calorie Insalata di fagiolini, patate e prezzemolo (200 g) 160 calorie IN PIÙ Olio extravergine 20 g 180 calorie Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie Pane integrale 50 g 121 calorie GIOVEDÌ Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro al mirtillo (125 ml) 45 calorie PRANZO Penne (50 g) con melanzane (100 g) 175 calorie Mozzarella (125 g), pomodorini e basilico (50 g) 270 calorie Verdure miste in pinzimonio (200 g) 40 calorie MERENDA Frullato di ananas e fragole (200 g) 67 calorie CENA Minestrone freddo di verdure miste (200 g) 100 calorie Hamburger al pomodorino fresco (120 g) 140 calorie Insalata di lattuga, ravanelli e rucola (200 g) 35 calorie IN PIÙ Olio extravergine 20 g 180 calorie Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie Pane integrale 50 g 121 calorie VENERDÌ Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro alle fragole (125 g) 45 calorie PRANZO Spaghetti (50g) con le vongole (100 g) 235 calorie Insalata di puntarelle (100 g) con acciughe (15 g) 53 calorie MERENDA Frullato di kiwi e banane (200 g) 109 calorie CENA Passato di verdure miste (200 g) con crostini (30 g) 180 calorie Hamburger di salmone (150 g) al limone e prezzemolo 300 calorie Insalatina misticanza (200 g) 35 calorie IN PIÙ Olio extravergine 20 g 180 calorie Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie Pane integrale 50 g 121 calorie SABATO Dieta Detossinante Dimagrante COLAZIONE Latte p.s. 200 ml 92 calorie Cornflakes 30 g 108,3 calorie Spremuta d'arancia 66 calorie SPUNTINO Yogurt magro ai lamponi (125 g) 45 calorie PRANZO Bucatini all'erba cipollina (pasta 50 g) 170 calorie Petto di pollo al limone (100 g) 110 calorie Insalata di finocchi (200 g) 18 calorie MERENDA Frullato di pesche e kiwi (200 g) 71 calorie [in alternativa: frullato di ananas e fragole (200 g)] CENA Pizza alle verdure (200 g) 300 calorie Insalatina di cicorino tagliato e pomodorini (

LUNEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante

COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alla pesca (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Gnocchi al pomodo fresco e basilico (200 g) 300 calorie
Petto di pollo al limone e prezzemolo (200 g) 200 calorie
Insalatina novella con cipollotti freschi (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di fragole (200 g) 54 calorie
CENA
Passato di sedani e porri (200 g) 120 calorie
Frittata di cipollotti (1 uovo) 150 calorie
Insalatina di cicorino fresco (200 g) 20 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
MARTEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante

COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro ai frutti di bosco (125ml) 45 calorie
PRANZO
Fusilli (60 g) ai peperoni (100 g) 200 calorie
Bresaola (70 g) al limone e sedano (20 g) 200 calorie
Insalata parella (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di pesca (200 g) 54 calorie
[in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)]
CENA
Crema di pisellini freschi (150 g) e patate (100 g) 180 calorie
Carne (120 g) alla pizzaiola con basilico e 50 g pomodorini freschi 160 calorie
Insalata novella e pomodorini (200 g) 37 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
MERCOLEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle prugne (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Risotto (50 g) alle zucchine (100 g) 200 calorie
Fiocchi di latte, pomodorini e basilico (100 g) 200 calorie
Insalata pasqualina (200 g) 35 calorie
MERENDA
Macedonia di pesche e fragoline (200 g) 54 calorie
[in alternativa: spremuta di pompelmo (200 g)]
CENA
Crema di pomodori e basilico (200 g) 60 calorie
Nasello (150 g) con pomodorini, capperi e olive nere (20 g) 140 calorie
Insalata di fagiolini, patate e prezzemolo (200 g) 160 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
GIOVEDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro al mirtillo (125 ml) 45 calorie
PRANZO
Penne (50 g) con melanzane (100 g) 175 calorie
Mozzarella (125 g), pomodorini e basilico (50 g) 270 calorie
Verdure miste in pinzimonio (200 g) 40 calorie
MERENDA
Frullato di ananas e fragole (200 g) 67 calorie
CENA
Minestrone freddo di verdure miste (200 g) 100 calorie
Hamburger al pomodorino fresco (120 g) 140 calorie
Insalata di lattuga, ravanelli e rucola (200 g) 35 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
VENERDÌ

Dieta Detossinante Dimagrante
COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle fragole (125 g) 45 calorie
PRANZO
Spaghetti (50g) con le vongole (100 g) 235 calorie
Insalata di puntarelle (100 g) con acciughe (15 g) 53 calorie
MERENDA
Frullato di kiwi e banane (200 g) 109 calorie
CENA
Passato di verdure miste (200 g) con crostini (30 g) 180 calorie
Hamburger di salmone (150 g) al limone e prezzemolo 300 calorie
Insalatina misticanza (200 g) 35 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
SABATO

Dieta Detossinante Dimagrante



COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro ai lamponi (125 g) 45 calorie
PRANZO
Bucatini all'erba cipollina (pasta 50 g) 170 calorie
Petto di pollo al limone (100 g) 110 calorie
Insalata di finocchi (200 g) 18 calorie
MERENDA
Frullato di pesche e kiwi (200 g) 71 calorie
[in alternativa: frullato di ananas e fragole (200 g)]
CENA
Pizza alle verdure (200 g) 300 calorie
Insalatina di cicorino tagliato e pomodorini (200 g) 30 calorie
Macedonia di frutta (150 g) con gelato di crema (40 g) 136 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie
DOMENICA

Dieta Detossinante Dimagrante


COLAZIONE
Latte p.s. 200 ml 92 calorie
Cornflakes 30 g 108,3 calorie
Spremuta d'arancia 66 calorie
SPUNTINO
Yogurt magro alle fragoline (125 g) 45 calorie
PRANZO
Penne (50 g) alla caprese 400 calorie
(mozzarella 50 g; pomodorini freschi 30 g; olive nere 10 g; basilico 10 g)
Insalata novella con cipollotti (200 g) 35 calorie
MERENDA
Frullato di frutta mista (200 g) 75 calorie
CENA
Insalata di riso (60 g), uovo e verdure (50 g) 360 calorie
Zucchine e carote julienne (200 g) 46 calorie
IN PIÙ
Olio extravergine 20 g 180 calorie
Parmigiano grattugiato 20 g 38 calorie
Pane integrale 50 g 121 calorie

domenica 16 gennaio 2011

Pere al vino rosso

Per le pere
Acqua 200 ml
Anice stellato 2
Cannella 1 stecca
Cardamomo 2 bacche
Chiodi di garofano 3
Pere Kaiser 4
Vino rosso 300 ml
Zucchero 200 gr

Preparazione:
Versate il vino rosso, lo zucchero e l'acqua in una casseruola (2-3) e portate lentamente a bollore.
Eliminate la buccia alle pere senza togliere il picciolo, tenete da parte.
Unite nella casseruola la cannella l’anice stellato,i chiodi di garofano e il cardamomo schiacciato e dopo un paio di minuti le pere; abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere per 10-15 minuti rigirando le pere almeno una volta in modo che prendano bene il sapore del liquido.
Prelevate le pere con un cucchiaio o la schiumarola e adagiatele su un piatto a raffreddare; filtrate il liquido attraverso un colino in un pentolino più piccolo e fate ridurre fino a ottenere una consistenza sciropposa.
Disponete ogni pera in una ciotola e irrorate con lo sciroppo ottenuto.

Consiglio
a piacere potete servire con del gelato alla vaniglia o la salsa alla vaniglia

Liquore all'anice

Ingredienti :

400 g di alcool a 95°
400 g di acqua
350 g di zucchero
40 g di anice stellato
2 g di coriandolo
scorza di cannella
3 chiodi di garofano
1 stecca di vaniglia
la scorza di mezza arancia

Preparazione:
Fate macerare tutti gli aromi con l'alcool in un vaso chiuso per 20 giorni, agitando 2 volte al giorno. Sciogliete quindi lo zucchero nell'acqua e aggiungetelo al macerato, lasciando riposare per altri 2 giorni, quindi filtrate ed imbottigliate. Potete sigillare con ceralacca le bottiglie o anche consumare immediatamente il liquore.

Insalata di arance e cipolle rosse di tropea

Ingredienti:
2 arance
una lattuga (per chi preferisce si può sostituire con il songino)
un radicchio
una cipolla rossa di tropea
150gr di feta
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
aceto balsamico
pane integrale

Preparazione:
Sbucciate le arance e la cipolla e tagliatele a fette tonde. Prendete un’insalatiera e disponete sul fondo l’arancia, la cipolla e cospargete di pepe, aggiungete qualche goccia di aceto balsamico e lasciate a marinare.
Prendete la lattuga, lavatela, asciugatela e poi tagliatela a pezzetti. Dopo fate lo stesso con il radicchio. Tagliate il pane integrale a tocchetti, dopodichè disponeteli su una teglia e lasciate dorare per una decina di minuti in forno a 100° C. Prendete la feta e tagliatela a fette rettangolari non troppo sottili, poi dividete in due parti e spargetele sulle arance messe nell’insalatiera.
Tirate fuori il pane e condite con un filo d’olio, poi lasciatelo in caldo a forno spento.
Aggiungete nell’insalatiera la lattuga e il radicchio, condite con olio e sale e mescolate. Lasciate ad insaporire il tutto per una quindicina di minuti, una volta fatto servite la vostra insalata di arance in un piatto con i tocchetti di pane caldo.