lunedì 16 gennaio 2017

polpette alle sarde a beccafico


Ingredienti polpette alle sarde a beccafico

  • Per 4 persone: 500 g sarde pulite, 4 tuorli d’uovo, 50 g uvetta, 50 g pinoli, 150 g pane casereccio, 100 g pangrattato, 50 g granella di pistacchio, 10 foglie di limone

Procedimento polpette alle sarde a beccafico

Sminuzziamo le sarde crude e già pulite. Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti: i tuorli, l’uvetta, i pinoli, il pangrattato ed il pane ammollato. Impastiamo. Formiamo le polpettine e le passiamo nella granella di pistacchio. Le infilziamo con uno stecco da spiedino, alternandole a delle foglie di limone e le inforniamo a 180° per 10 minuti.

Ingredienti

  • Per 4 persone: 
  • 500 g sarde pulite,
  •  4 tuorli d’uovo, 
  • 50 g uvetta, 
  • 50 g pinoli,
  •  150 g pane casereccio, 
  • 100 g pangrattato,
  •  50 g granella di pistacchio,
  •  10 foglie di limone

Procedimento 

Sminuzziamo le sarde crude e già pulite. 
 Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti: i tuorli, l’uvetta, i pinoli, il pangrattato ed il pane ammollato. Impastiamo.
Formiamo le polpettine e le passiamo nella granella di pistacchio. 
Le infilziamo con uno stecco da spiedino, alternandole a delle foglie di limone e le inforniamo a 180° per 10 minuti.

polpette di panelle(con farina di ceci)

  • Per 4 persone:
  •  250 g farina di ceci,
  •  750 ml acqua, 
  • 125 g pane, 
  • 50 g sesamo,
  •  1 uovo,
  • olio, prezzemolo tritato, sale e pepe

Procedimento

Mettiamo in una pentola l’acqua fredda e la farina di ceci.
 Mescoliamo energicamente con una frusta.
 Accendiamo il fuoco (medio) e facciamo cuocere, mescolando, per 10 minuti.
 Versiamo il composto in un contenitore capiente.
 Uniamo l’uovo, il pane ammollato, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
 Impastiamo, quindi lasciamo riposare il composto in frigorifero per mezz’ora.
 Formiamo le polpette, che rotoliamo nei semi di sesamo e friggiamo nell’olio a temperatura (170°).

domenica 15 gennaio 2017

Fugassette con l'uva passa.

250gr di farina integrale
250gr di farina00
10 gr di lievito
400 ml di acqua 
uvetta passa q.b.
In un recipiente abbastanza copiente di coccio o di vetro, fate sciogliere il lievito nell'acqua tiepida,aggiungete le farine il sale e l'uvetta passa.
Lasciate lievitare circa un'oretta.

Impasto base per pizza

Segreti

  • La farina deve essere  di tipo 0 ,vanno bene anche la manitoba e la 00 . Per la pizza sono ideali le farine medio forti ( da W 180 a 260 ). Conviene sempre setacciarla.
  • L’acqua per impastare la pizza deve essere tiepida, al di sotto dei  20°C. La temperatura dell’acqua non deve mai essere troppo alta, altrimenti si inibisce l’azione del lievito.
  • Il sale va aggiunto lontano da lievito
  • Per aiutare la lievitazione: quando l’impasto è pronto sistemarlo in una ciotola coperto da un canovaccio umido e metterlo a lievitare in forno spento precedentemente riscaldato  a 50°C .
  • Lo spessore della pasta per la pizza è di circa mezzo centimetro, lo si ottiene schiacciando e allargando l’impasto con le punta delle dita, non usare il mattarello.
  • La mozzarella va tagliata a fettine e messa in uno scolapasta; i pomodori pelati vanno fatti scolare nello scolapasta e schiacciati un po’.
  • La temperatura del forno per la cottura deve essere superiore ai 200°C .
  • Rivestire sempre con carta forno la teglia su cui cuocere la pizza
Ingredienti per 4 persone: Impasto base per pizza 
  • 400/500 g di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra ( Far lievitare 2 ore. Per una lievitazione lunga di 8/12 ore ne basta meno della metà del cubetto)
  • 1 cucchiaio raso di sale
  • un pizzico di zucchero per attivare il lievito
  • acqua tiepida q.b.
  • Sciogliere il lievito insieme allo zucchero in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Far riposare per circa 10 minuti a temperatura ambiente. Deve formarsi della schiuma.
  • In un bicchiere, con qualche cucchiaio di acqua tiepida, far sciogliere il sale.
  • Setacciare la farina su di un piano lavoro. Formare un incavo, versare al centro l’acqua in cui si è sciolto il sale. Cominciare ad impastare con la punta delle dita, finchè la farina avrà assorbito tutta l’acqua.
  • Aggiungere un po’ per volta  tutto il lievito sciolto nel mezzo bicchiere di acqua e continuare ad impastare delicatamente.
  • Unire altra acqua tiepida per ottenere un impasto omogeneo e consistente. Lavorarlo energicamente per circa 15 minuti. La quantità dell’acqua  dipende dall’umidità della farina. L’impasto deve essere umido ma mai appiccicoso. Sbattere il panetto sul piano lavoro per eliminare l’aria e facilitare la lievitazione.
  • Mettere il panetto in una ciotola capiente infarinata, praticare un taglio a  croce, coprire con della  pellicola oppure con un canovaccio e far lievitare per meno di 2 ore. Dovrà raddoppiare il volume.
  • Rovesciare la pasta lievitata  sul piano di lavoro infarinato e schiacciarla con le mani. Tagliare dei pezzi di pasta e dare la forma e lo spessore desiderato alla pizza stendendola con le mani.
  • Per una pizza sottile e croccante stendere l’impasto fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm; per una pizza più soffice, lo spessore  è di circa 1 cm.
  • Rivestire le teglie con carta forno e ungerle appena con l’ olio evo. Trasferire l’impasto steso nella teglia e con le dita formare il bordo per evitare che la farcitura trabocchi durante la cottura.
  • Coprire con un canovaccio pulito e far lievitare nuovamente per ancora 30 minuti circa.
  • Distribuire sulla pizza il condimento scelto, esempio: la mozzarella, il pomodoro, il prosciutto, il.gorgonzola… Regolare di sale e condire con un filo di olio evo.
  • In forno statico preriscaldato a 220 °C per circa 30 minuti, il bordo deve risultare ben dorato. Consiglio di procedere così: dopo circa 10/15 minuti di cottura della pizza su un ripiano del forno basso posizionare la teglia direttamente sul fondo del forno senza griglia. Appena sarà cotta passare la teglia sotto il grill per alcuni minuti. Avremo una pizza dorata e croccante.

Salsiccia e patate in padella o in forno secondo piatto facile


Ingredienti per 4 persone
  • 400 g di salsiccia fresca
  • 6 patate medie
  • qualche cucchiaio di vino bianco
  • sale pepe
  • olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • origano q.b.
  • rosmarino se gradito
Procedimento:
  1. Per la ricetta salsiccia e patate in padella: sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a spicchi medi. Sistemare le patate a spicchi in una ciotola, coprire con acqua fredda e far riposare in frigo per almeno 30 minuti. Scolarle e tamponarle con carta cucina. In un tegame far scaldare leggermente un filo di olio evo, unire l’aglio e le patate, far cuocere a fuoco vivo sino ad ottenere una crosticina. Allontanare l’aglio. Aggiungere la salsiccia bucherellata con una forchetta, il vino bianco, l’origano o il rosmarino, regolare di sale e pepe e continuare la cottura con coperchio per circa 20 minuti avendo cura di girare di tanto in tanto con molta delicatezza per non spezzare le patate. Allontanare il coperchio e far cuocere ancora sino ad ottenere una bella crosticina girando delicatamente
  2. Per la ricetta salsiccia e patate al forno: stesso procedimento sino a scolare e tamponare le patate. In una teglia da forno sistemare la salsiccia con le patate e condire con olio evo, origano, rosmarino, sale e pepe, vino bianco, mescolare il tutto con le mani per meglio insaporire. Per conferire più sapore alla ricetta è consigliabile aggiungere anche un po’ di salsiccia sbriciolata. Far cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti (dipende dal forno) senza mai girare. Per altri 5/8 minuti posizionare la teglia sotto il grill per ottenere una crosticina dorata e croccante. Per una bella rosolatura è consigliabile distribuire una manciata di formaggio grattugiato e poi far rosolare sotto il grill
  3. Servire salsiccia e patate in padella o in forno caldo

sabato 14 gennaio 2017

Baccalà con le patate


  • 800 Grammi di baccalà
  • 300 Grammi di patate
  • 200 Grammi di salsa di pomodori
  • 80 Grammi di cipolla
  • 60 Grammi di olive nere
  • 30 Grammi di capperi
  • 20 Grammi di origano
  • 1 Spicchio di aglio
  • La quantità sufficiente di olio extra vergine di olive
  • Abbondante prezzemolo
  • La giusta quantità di sale
Taglio il baccalà a pezzi e lo faccio bollire nell'acqua per 10 minuti insieme alle patate sbucciate e tagliate a piccoli spicchi.
Trascorso questo tempo lo scolo, elimino eventuali residui di pelle e le spine rimaste e poi lo conservo con le patate nella sua stessa acqua di cottura. In una padella su fiamma vivace verso l’olio extra vergine di olive con le cipolle tagliate a tocchetti e non appena queste ultime incominciano a soffriggere, vi aggiungo le olive nere tagliate a pezzetti ed i capperi sminuzzati, mescolando per circa mezzo minuto.
In un'altra padella ben capiente preparo una salsa facendo cuocere per 5 minuti a fiamma alta i pomodori pelati con l’aglio tritato finemente e con un pizzico di sale.
Completate queste operazioni, sistemo in quest'ultima padella il baccalà con le patate, la salsa con le cipolle, le olive ed i capperi, e la lascio ancora per almeno altri 5 minuti sul fuoco per far completare la cottura di tutti gli ingredienti e farli amalgamare bene fra di loro.
All’ultimo momento, prima di servire, aggiungo tanto prezzemolo tritato. Ci sta sicuramente bene un poco di peperoncino piccante, ma preferisco lasciarlo aggiungere a parte da chi riesce a mangiarlo senza problemi.
Uso accompagnare questa ricetta conle fugassette con l'uva passa.

Creme Brullè

Ingredienti per 8 cocottine:
                                                                                                                                                     Versate la  panna in una pentola dal fondo spesso, aggiungete una stecca di vaniglia tagliata nel senso della lunghezza e portate ad ebollizione.
In una terrina capiente sbattete i tuorli con lo zucchero e un cucchiaio di liquore all'arancia
Non appena la panna avrà raggiunto il punto di ebollizione, toglietela dal fuoco e aggiungetela poco alla volta, attraverso un colino in modo da filtrare i semini di vaniglia, al composto di uova e zucchero.
Mescolate per amalgamare bene gli ingredienti.
Versate il composto ottenuto in piccole pirofiline e mettetele a cuocere a bagnomaria in una teglia contenente dell'acqua bollente e che ricopra le cocottine fino alla metà della loro altezza
Cuocete la creme brûlée in forno già caldo a 160°C per 60 minuti circa.
Lasciate raffreddare completamente le pirofiline con la creme brûlée, quindi mettetele in frigo fino al momento di servirle.
Al momento di servire la creme brûlée, cospargete la superficie di ogni pirofilina con dello zucchero di canna e fate caramellare la superficie sotto il grill caldo del forno per qualche minuto.
Non appena sulla creme brûlée si formerà la crostina, lasciate raffreddare e servire in tavola nelle pirofiline di cottura.                

venerdì 13 gennaio 2017

melanzane a scabeccio

MEIZANN-E A SCABECCIO - MELANZANE IN CARPIONE
2 melanzane lunghe
farina o fioretto di mais
1 bicchiere di aceto bianco
1 spicchio d'aglio
2 foglie di alloro
qualche foglia di salvia
1 cipolla
olio, sale
Lavate e tagliate le melanzane a fette sottili per lungo. Infarinatele e friggetele in abbondante olio, quindi mettetele ad asciugare su carta da cucina. Scaldate l'aceto con gli aromi e la cipolla affettata finemente. Disponete nel frattempo le melanzane in un piatto fondo, quindi copritele con l'aceto caldo e fate riposare qualche ora prima di servire.


E come al solito la mia poesia.
Innamoâse a primmaveja

Coêugge un fiore
do colore de l'amé
e veddighe drento
i sêu êuggi.
Accaessâ petali rêuza
morbidi comme vellû
e sentî a sêu pelle
sott-a e die.
Vedde un ochin
xoâ feliçe
e sentîse lasciù
in to çe.
Serrâ i êuggi
pe un momento
e immaginâse
- forte forte -
l'abbrasso do têu amô.

giovedì 12 gennaio 2017

Baccalà agrodolce all’orientale

 Si porta quasi a bollore il baccalà.
 Lo si lascia raffreddare, lo si pulisce bene e si taglia in 4 pezzi quadrati.
 Si passano i pezzi nella farina e li si rosola da ambo i lati in un soffritto di olio e un battuto di aglio e prezzemolo.
Nel frattempo si prepara un liquido facendo bollire assieme per 5 minuti un bicchiere di acqua, mezzo bicchiere di aceto, 2 cucchiai di zucchero, una manciata di pinoli e una di uvetta ammolata in acqua tiepida.
Quando i pezzi sono ben rosolati, si aggiunge questo liquido e si continua la cottura facendo sobbollire coperto per una mezz’ora. Si serve con la polenta bianca caldissima.

domenica 1 gennaio 2017

Pasta fresca fatta in casa

Dosi170 grammi di farina bianca di grono tenero 00 con 30 grammi di semola di grano duro  prevede 2 uova intere e 1 tuorlo.Le uova devo essere da 55 o 60 gr l'uno.Lo spessore della pasta 3mm.
Circa 20-30 di riposo.
Fase di riposo: la pasta deve essere avvolta in pellicola o coperta con un telo umido, perché se si secca in superficie poi al momento di stenderla sono guai.
Fase (eventuale) di farcitura e chiusura: se fate la pasta ripiena, dovete agire velocemente, una sfoglia per volta, perché se si secca poi avete problemi a sigillare i lembi (vedi anche punto 5).
Fase di stesura: stendete un pezzo per volta mantenendo il resto coperto fino al momento di usarlo.
L’importante è che il ripieno sia sodo e piuttosto asciutto (ma, attenzione, non duro e “gnucco”).
 Un segreto è prepararlo con un po’ di anticipo e tenerlo qualche ora in frigo.
Se non siete stati abbastanza veloci, e la pasta si è seccata, i lembi non si attaccheranno.
L’unica soluzione è inumidirli, motivo per cui io tengo sempre una ciotolina d’acqua sul bancone, in cui intingo all’occorrenza l’indice, che poi passo velocemente sul bordo di quadrati e dischetti.
Ma il nemico numero uno di ravioli e tortelli non è l’acqua, bensì l’aria: se ne rimane all’interno del fagottino, la pasta in cottura si gonfierà dilatandosi, per poi afflosciarsi mollemente sul cuore, una volta scolata, diventando bitorzoluta e rugosa. Certo, sempre che nella fase di espansione non fori lasciando scappare via tutto il buono…
Per quando riguarda le uova che possono essere di varie dimensioni basta pesare le uova e in altre parole, farina pari al doppio del peso delle uova.
Non aggiungere sale.