mercoledì 31 agosto 2016

Tutto sulla pastella per friggere

Realizzare la pastella per friggere è un compito più impegnativo di quel che si possa credere: è necessario, infatti, non solo scegliere i migliori ingredienti, ma anche adottare le giuste dosi, in maniera tale che la frittura risulti al tempo stesso leggera e croccante e non assorba l’olio.
Che si tratti di friggere le verdure, il pesce, la frutta, il gelato o la carne, è bene tenere a mente qualche accorgimento per ottenere una pastella perfetta.
Per prima cosa, deve trattarsi di una pastella il più possibile omogenea: il composto, infatti, deve essere uniforme. Per questo, quando si mescolano la farina, l’acqua, il sale e l’olio di oliva è opportuno prestare attenzione alla consistenza e alla densità, aggiungendo di volta in volta un po’ più di questo o di quell’ingrediente per raggiungere il risultato desiderato.
Una pastella particolare è quella che si prepara unendo due albumi d’uovo prima di metterla a riposare per qualche decina di minuti in frigorifero. Questa pastella è suggerita in modo particolare per la frittura degli ortaggi, dalle zucchine alle melanzane, dal cavolfiore alle carote e ha il pregio di essere molto soffice.
I bianchi d’uovo devono essere montati a neve prima di essere mescolati con gli altri ingredienti e vanno incorporati con delicatezza, per evitare che si smontino, con gesti dal basso verso l’alto.  (ECCO I PASSAGGI DA SEGUIRE DA PAGINA 2).
Se invece si desidera friggere il pesce, è preferibile mescolare la farina con un tuorlo d’uovo e un pizzico di sale: al posto dell’acqua di rubinetto è raccomandata l’acqua gassata, meglio se a bassa temperatura. Per prima cosa si sbatte il rosso d’uovo e progressivamente lo si amalgama con l’acqua gassata versata a filo. Dopo avere mescolato il tutto si unisce la farina setacciata: a quel punto tutto è pronto per la frittura.
Sempre a proposito di pesce, è opportuno ricordare che la pastella si rivela migliore se per prepararla si impiegano ingredienti a bassa temperatura: questo vale non solo per l’acqua, ma anche per l’uovo. E non è tutto: anche la ciotola in cui si mescola il composto dovrebbe essere messa in frigo prima di venire impiegata. Non è un caso che la tempura giapponese si basi su questo procedimento, per così dire, a freddo, che ha il merito di assicurare una frittura molto croccante.
Per la frittura della frutta, delle zucchine e dei fiori di zucca, invece, è necessario mettere a sciogliere in un po’ di acqua tiepida del lievito, per poi aggiungere della farina setacciata. Concludendo il tutto con un cucchiaio di olio di oliva, un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero, si arriva ad una pastella densa, che ovviamente deve essere messa a lievitare in un luogo piuttosto caldo per non meno di quattro ore.
Chiaramente, quando si parla di fritture, grande attenzione deve essere prestata all’olio e alla sua temperatura, che deve essere attorno ai 170 gradi: il ricorso ad un termometro da cucina è fondamentale, ma in assenza di questo dispositivo è sufficiente inserire nell’olio un goccio di pastella e scoprire come reagisce.
Per le pastelle dei dolci o dei krapfen, inoltre, è opportuno usare del vino bianco, magari in abbinamento con un paio di cucchiai di grappa e gli albumi montati a neve.
Un altro consiglio è quello di aggiungere un po’ di birra, che ha l’effetto di rendere la pastella leggera, mentre nel caso in cui ci si voglia dedicare ad una vera tempura, non si può fare a meno del ghiaccio, che a contatto con l’olio bollente assicura uno shock termico in virtù del quale gli alimenti fritti saranno croccanti e per nulla unti.
Infine, l’ultimo suggerimento per avere a disposizione fritture perfette è quello di mettere gli alimenti nella pastella e friggerli subito, senza aspettare.

mercoledì 3 agosto 2016

Pulizie di casa


4) Mensole e scaffali

Il passo seguente sarà quello di pulire mobili, scaffali e mensole, da cui la polvere può ancora cadere a terra e sporcare. Soprattutto i mobili in legno avranno bisogno di questa soluzione per essere puliti, 2 cucchiai di olio di mandorle, 1 cucchiaio di limone spremuto, 50 ml di aceto bianco e 250 ml di acqua calda. Mettere il composto in una bottiglietta spray e pulire con uno strofinaccio pulito di cotone.

2) Pavimenti

Una volta che avrete terminato di pulire tutto ciò che sta in alto, potrete passare ai pavimenti. Prima di tutto spazzate o passate l’aspirapolvere, dopodiché potrete optare per il classico strofinaccio con acqua e detersivo, oppure per una soluzione naturale, realizzata con acqua calda, aceto e qualche goccia di olio essenziale alla lavanda o al limone.

1) Spray antipolvere

Un’ottima soluzione naturale, per mantenere i vostri mobili e i vostri ripiani puliti e brillanti, sarà quello di unire, 2 cucchiai di olio di mandorle, 1 cucchiaio di limone spremuto, 50 ml di aceto bianco e 250 ml di acqua calda. Miscelate bene gli ingredienti e metteteli in una bottiglietta spray, pronta all’accorrente. Vedrete che fare le pulizie non sarà più così terribile, finirete in fretta e potrete godervi immediatamente le vostre meritate ferie.

Cronodieta

Come funziona

La rigida tabella oraria da seguire è la seguente: la colazione si dovrà fare tra le 7.30 e le 9.30, un frutto per un veloce spuntino alle 10.30 e fra le 12.30 e le 14.30 dovrete consumare il vostro pranzo. Nel pomeriggio una merenda, sempre leggera, non più tardi delle 17.00 e per concludere, la cena dovrà essere servita tra le 19.00 e le 21.00.
In linea di massima la colazione, il pranzo e gli snack devono essere distanziati da almeno 4-5 ore. La cena andrebbe fatta almeno 2 ore dopo lo snack e 3 ore prima di andare a letto, e consumata solo se si ha fame.
Ovviamente, uomini e donne non sono uguali neanche quando si parla di diete.
Infatti, nell’obesità maschile è importante ridurre il consumo di carboidrati e favorire l’aumento di verdure crude e proteine animali; mentre per l’ obesità femminile è consigliata una dieta priva di patate, pomodori, melanzane e il consumo generale di alimenti poco ricchi di carboidrati.
Secondo questo tipo di alimentazione i dolci dovrebbero essere consumati solo nel pomeriggio, in caso di vera fame.
Fondamentale per la riuscita della cronodieta è il consumo di cibi nel momento della giornata in cui riusciamo a utilizzarli al meglio trasformandoli in energia, così da non doverli accumulare in forma di grassi.
Prima di sottoporsi a questo regime alimentare è bene sottoporsi a delle accurate analisi del sangue e non perdurare la dieta per più di quattro settimane consecutivamente.

Una dieta non per tutti

Questo regime alimentare, secondo differenti pareri medici, non sarebbe adatto a tutti gli individui.
Infatti, seguire uno schema alimentare rigido come la cronodieta risulta difficile a quelle persone che lavorano a turni e per gli sportivi che non possono privare l’organismo la sera dei carboidrati e quindi delle energie perse durante l’allenamento o il lavoro.
Inoltre, il bilanciamento calorico, come sottolineano molti nutrizionisti, è dato dalla differenza fra quanto mangiamo e quando bruciamo. In pratica, non importa il momento in cui si consuma durante la giornata ma quanto si introduce con l’alimentazione in un solo pasto.
Per tutti quelli che vogliono sottoporsi a questo tipo di dieta è bene un consulto specifico di un dietologo-nutrizionista ed è sconsigliato adottare regimi alimentari “fai da te”.

Schiacciate di crema di basilico

Marino 12 schiacciate( gallette)
Robiola 200 g
Basilico 30 g
Latte 1 cucchiaino
Pomodori ciliegino 12
Olio di oliva q.b.
Timo 2 rametti
Origano q.b.
Pepe nero q.b.
Aglio 1/2 spicchio
Zucchero 1 cucchiaio
Sale q.b. 
La ricetta delle schiacciate con la crema al basilico inizia con la preparazione dei pomodorini confit: tagliate a metà i pomodorini, disponeteli con la parte tagliata rivolta verso l’alto su una teglia coperta di carta da forno.
 Salate, pepate  e cospargete i pomodorini con zucchero, timo, aglio tritato, origano , infine irrorate i pomodorini con l’olio extravergine di oliva  e infornate a 140°C (forno ventilato) per circa un’ora e mezza.
Intanto preparate la crema ponendo nel mixer il basilico, la robiola e un cucchiaino di latte , quando il composto risulterà ben amalgamato  salate, pepate e, aiutandovi con una sac à poche, versate la crema su ciascuna schiacciata , decorate per ultimo con i pomodorini confit e servite.

martedì 2 agosto 2016

Come cucinare le crepes in modo alternativo

1. Ingredienti
Prima di tutto bisogna procurarsi gli ingredienti principali e necessari per realizzare delle crêpes perfette:
  • 1 bicchiere di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai d’olio
  • 2 uova
  • 2 bicchieri di latte
2. Come procedere
A questo punto dovete prendere quelle che saranno le vostre armi segrete: una bottiglia di plastica ed un imbuto. Proprio così, questi due semplici oggetti, facilmente reperibili in ogni cucina, vi permetteranno di diventare degli esperti cuochi della fantastica “omelette” francese.
Utilizzando l’imbuto mettete gli ingredienti all’interno della bottiglia, avendo la cura di aggiungere la farina poco alla volta, mescolandola, agitando la bottiglia, di volta in volta, per evitare che si formino dei grumi.
Una volta che avrete incorporato tutta la farina agitate con forza la bottiglia per almeno 5 minuti, facendo delle pause durante le quali dovrete aprire la bottiglia per consentire all’aria di venire incorporata nel composto.
3. Come cuocere le crêpes
Una volta che avrete terminato l’operazione di originale “mescolamento” avrete a portata di mano la vostra pastella, pronta per essere versata nella giusta quantità direttamente sulla piastra rovente, evitando, in questo modo, schizzi sul piano di cottura e l’utilizzo di stoviglie di ogni genere. Procedete alla cottura secondo il metodo tradizionale.
Un ulteriore vantaggio che questo geniale metodo offre è che se vi avanza della pastella, la potrete lasciare nella bottiglia e conservarla facilmente in frigorifero fino al prossimo utilizzo

4. Crêpes o pancake?
E se ci prendesse un’irresistibile voglia di pancake per una colazione in pieno stile newyorkese? Niente paura, anche in questo caso si può ricorrere al trucco della bottiglia di plastica, variando solo qualche piccolo ingrediente: togliete un po’ di zucchero ed aggiungete 25 gr di burro fuso, rispetto agli ingredienti prima indicati, agitate bene la bottiglia e cuocete. Ricordatevi, però, che i pancake sono più alti e spugnosi delle crêpes e necessitano, quindi, di più composto per risultare perfetti. A questo punto che fare?
Molto semplice: condite a vostro piacimento e gustate con calma le vostre creazioni. Buon appetito!

Scioglimento del ghiaccio

) Come accelerare lo scioglimento del ghiaccio
Esistono due modi per accelerare lo scioglimento naturale del ghiaccio: basta inserire all’interno del freezer una pentola di acqua molto calda oppure indirizzare verso i depositi di ghiaccio più spessi il getto d’aria calda del phon. Se scegliete quest’ultima opzione, è importante evitare di mettere l’asciugacapelli a contatto con l’acqua o con il ghiaccio, procedendo sempre con la massima cautela, fino alla conclusione dello sbrinamento.
Una volta terminati questi passaggi, potete pulire il freezer usando una spugna e dell’aceto bianco diluito in acqua: in questo modo, oltre ad aver sbrinato il congelatore, ora sarà anche totalmente igienizzato!

Cheesecake con solo 3 ingredienti

Come vedrete di seguito, la preparazione è davvero facile, ma il gusto che assaggerete, vi conquisterà! Ecco gli ingredienti che dovete procurarvi:
–  3 uova
–  120 grammi di formaggio spalmabile
–  120 grammi di cioccolato bianco
–  Zucchero a velo per decorare
–  Frusta elettrica o a mano
–  Tortiera
Per prima cosa, accendete il forno e selezionate la temperatura a 170°. Usando due ciotole, dividete i tuorli dagli albumi. Ora montate a neve ben ferma i tre albumi, aiutandovi con una frusta elettrica o a mano. Per ottenere un composto ben solido, è bene lavorare a lungo gli albumi, e non aggiungere il famoso pizzico di sale che a volte si consiglia di aggiungere: in realtà, il sale destabilizza gli albumi e non permette di montarli bene. Mentre montate gli albumi, approfittatene per sciogliere – a bagnomaria o servendovi di un microonde – il cioccolato bianco.
Finito di montare a neve gli albumi, è il momento di sbattere insieme i tre tuorli d’uovo e il formaggio spalmabile, inserendo pian piano il cioccolato fuso. Amalgamate bene il composto, che deve essere omogeneo. A questo punto, unite gli albumi montati a neve, aiutandovi con una spatola da cucina e facendo attenzione di mescolare con molta delicatezza e con movimenti che vadano dall’alto verso il basso. Quest’operazione è molto importante, perché potrebbe compromettere la riuscita della vostra Cheescake. Versate ora il composto nella tortiera, e – prima di informare – coprite con acqua bollente. La cottura è in due fasi: la prima, a 170° per 15 minuti, la seconda a 160° per altri 15 minuti. A cottura ultimata, fate raffreddare in forno per circa 15 minuti. Sfornate, spolverate di zucchero a velo e assaggiate: non è meravigliosa?

Benefici duraturi al cervello

Quali sono gli alimenti e i prodotti che garantiscono benefici duraturi al cervello? Tra i più importanti c’è senza dubbio l’acqua: alcune ricerche britanniche, infatti, hanno messo in evidenza che gli studenti che nel corso degli esami bevono molta acqua sono in grado di ottenere migliori risultati rispetto a quelli che non lo fanno. Sarebbe bene, quindi, berne in grandi quantità, anche quando non si avverte lo stimolo della sete, non solo di giorno, ma anche di notte. Di certo, l’acqua deve essere preferita agli alcolici, che sono responsabili di danni – anche gravi – alla materia bianca cerebrale.
In tavola, poi, non dovrebbe mai mancare la curcuma, che pare essere molto efficace nel trattamento contro il morbo di Alzheimer. Il merito è del suo principio attivo, vale a dire la curcumina, che ha la capacità di limitare l’infiammazione delle cellule nervose e al tempo stesso è in grado di favorire la loro rigenerazione in presenza di disturbi neurologici. La curcuma può essere aggiunta sui pop corn o nello yogurt, ma anche spolverata sulle uova o nelle zuppe. Per il cervello, un toccasana è rappresentato dalla vitamina E, che secondo alcune ricerche svedesi e italiane ha la capacità di ridurre il rischio di insorgenza di demenza cerebrale. La si trova nelle noci e nell’olio di oliva, ma anche nei semi e nelle verdure a foglia verde.
Vale la pena di consumare, inoltre, grandi quantità di aceto, che – stando ad una ricerca pubblicata sul Journal Food of Science – ha la capacità di rendere più performanti le capacità cognitive. I batteri ivi contenuti, in sostanza, favorirebbero la comparsa di nuovi neuroni. Via libera, quindi, ai condimenti a base di aceto sulle verdure e sulle insalate. Infine, sono utili al cervello anche il muschio e il cioccolato: quest’ultimo, in particolare, è stato esaltato da una ricerca della University of California di San Diego, che ha rilevato che i flavonoli che si trovano nel cacao grezzo, hanno la capacità di contrastare la perdita di memoria.

La ricetta a base di cipolla curcuma e zenzero ripulisce i polmoni


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Ripulire i polmoni dopo anni e anni di fumo è possibile: è sufficiente preparare un elisir realizzabile con ingredienti comuni, senza formule magiche né intrugli poco conosciuti. Ecco, dunque, di cosa c’è bisogno.

1- La cipolla

La cipolla è un rimedio eccezionale che permette di potenziare e migliorare la salute dei polmoni, favorendo la depurazione rispetto alle tossine lasciate dal tabacco: il merito è del suo effetto broncodilatatore ma anche della sua azione mucolitica, grazie ai quali consente di ridurre le infiammazioni degli alveoli andando ad eliminare una buona parte di tutti quegli elementi nocivi che li ostruiscono e, quindi, li danneggiano.

2- La curcuma

Altrettanto efficace si rivela la curcuma, grazie al suo elevato contenuto di corticosteroidi che permettono di pulire i polmoni e di contenere le infezioni. I polifenoli, invece, sono in grado di rallentare lo sviluppo e la proliferazione dei radicali liberi, che accelerano l’invecchiamento delle cellule. Nella curcuma, inoltre, si trova la curcumina, che secondo diverse ricerche ha la capacità di limitare lo stress ossidativo dei polmoni e di proteggerli dal malessere respiratorio.

3- Lo zenzero

Infine, non si può fare a meno di godere dei benefici dello zenzero, un antisettico eccellente: la sua azione antinfiammatoria e antibatterica è ideale per i fumatori che hanno compromesso la salute dei propri polmoni con anni e anni di tabacco, mentre il suo sapore forte e pungente favorisce la guarigione dal mal di gola e l’apertura dei polmoni.

La ricetta

A questo punto, non c’è altro da fare che scoprire come si prepara l’elisir che ripulisce i polmoni. C’è bisogno di quattro cipolle di media grandezza, di 100 grammi di miele, di 2 cucchiaini di curcuma, di un litro di acqua e di 100 grammi di radice di zenzero. Dopo aver fatto bollire l’acqua, bisogna inserirvi il miele, lo zenzero e le cipolle. Il tutto deve essere lasciato cuocere per non più di tre quarti d’ora tenendo la fiamma né troppo alta né troppo bassa. Lo scopo è quello di ottenere uno sciroppo e pertanto è opportuno mescolare in continuazione gli ingredienti. Nel momento in cui il preparato ha raggiunto una consistenza densa, si spegne il fuoco e si copre, lasciando riposare per almeno un’ora. In seguito, il contenuto va filtrato, lasciando l’acqua che, come si può immaginare, avrà un odore piuttosto forte. Ecco pronto l’elisir, che va conservato in una bottiglia scura al riparo da fonti di calore: basta berne due cucchiai al giorno prima di andare a dormire.