sabato 23 gennaio 2016

SUFFUMIGI

Un rimedio antico ma sempre valido per contrastare e tenere lontani i malanni di stagione è quello rappresentato dai suffumigi e dai fumenti: si tratta di un espediente tramandato di generazione in generazione decisamente efficace che si basa su inalazioni calde, eventualmente in abbinamento con oli essenziali, grazie alle quali la respirazione viene migliorata e il mal di gola e la tosse, se presenti, spariscono.
Non tutti sanno che sono numerosi i tipi di suffumigi a cui si può fare riferimento: a seconda del malanno con cui si ha a che fare, infatti, è opportuno scegliere fumenti differenti. Alcune regole, però, sono sempre valide.
Per esempio, nel momento in cui si utilizzano degli oli essenziali, è fondamentale non superare lecinque gocce ogni litro di acqua: nel caso in cui si superino queste dosi, potrebbero verificarsi dei problemi, in modo particolare per i soggetti che devono fare i conti con l’asma. Non ci sono limiti, invece, se ai fumenti vengono aggiunte altre sostanze, come per esempio la camomilla, il bicarbonato di sodio o dei fiori tramite i quali realizzare degli infusi: in queste situazioni, infatti, si è sicuri di non andare incontro ad alcun pericolo
Se si è raffreddati o si è colpiti dalla sinusite, quindi, si può ricorrere ai suffumigi con il bicarbonato, che permettono di stappare, cioè di liberare il naso quando è chiuso per colpa del muco. Per ottenere risultati eccezionali non bisogna fare altro che inserire, in un litro di acqua calda, un cucchiaio di bicarbonato: quindi, i vapori devono essere inalati per una decina di minuti. Questa operazione deve essere ripetuta non meno di tre volte al giorno, una delle quali possibilmente prima di andare a letto.
Al bicarbonato può essere associata la camomilla, una sostanza dalle proprietà lenitive grazie alle quali le vie respiratorie possono essere liberate con facilità e, al tempo stesso, la secchezza delle mucose può essere contenuta. In pratica, all’acqua e al bicarbonato devono essere uniti dei fiori di camomilla secchi, sempre con un’applicazione quotidiana.
Un ulteriore abbinamento efficace è quello tra il bicarbonato o lo zenzero: si può usare sia lo zenzero in polvere (due cucchiaini di zenzero per ciascun cucchiaino di bicarbonato), che quello intero (in questo caso deve essere tagliato in piccoli pezzi da far bollire in acqua). Nel caso in cui in casa non si abbia a disposizione il bicarbonato, una valida alternativa può essere individuata nel sale grosso, da sciogliere semplicemente in acqua calda. I suffumigi realizzati in questo modo possono essere applicati fino a cinque volte al giorno, senza particolari controindicazioni.
Non tutti sanno che persino l’aglio si rivela utile con i fumenti, specialmente in presenza della sinusite e del raffreddore: basta picchiarne un paio di spicchi, da mettere in una bacinella insieme con un cucchiaino di aceto di mele e mezzo litro di acqua calda.
Per il mal di gola, il prodotto perfetto è il tea tree oil, un olio essenziale che si fa apprezzare per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, oltre che per la sua azione lenitiva sulle mucose. Come accennato in precedenza, per questo olio essenziale non si deve andare oltre le cinque gocce; il naso risulterà idratato, e la gola vedrà progressivamente sparire la secchezza.
Anche l’eucalipto e la camomilla sono raccomandati quando si ha a che fare con dei fastidi alla laringe o con le vie nasali intasate. Quattro gocce di olio essenziale di eucalipto o trenta grammi di foglie in un litro di acqua calda, insieme con una manciata di camomilla, hanno un effetto più che positivo e nel giro di pochi giorni permettono di avere un sollievo evidente, soprattutto nei mesi invernali più freddi.

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