- Farina 400 gr
- Zucchero 40 gr
- Rum (oppure limoncello, anice o brandy) 1/2 bicchierino
- Burro (oppure strutto) 60 gr
- Arance la scorza grattugiata di 1/2
- Uova 3 intere e 1 tuorlo
- Sale 1 pizzico
- Limoni la scorza grattugiata di 1/2
- per la ricopertura
- Codetta (piccoli confettini colorati) 1 scatola
- Miele millefiori 350 gr
- Arance candite 30 gr
- Cedro candito 30 gr
- Zucca candita 30 gr
- per friggere
- Olio di arachide q.b.
Preparazione
Mettete la farina in una ciotola o su un piano nella classica forma a
fontana e aggiungete al centro le uova, il burro, lo zucchero (1), il
liquore (2), la scorza grattugiata del limone e dell'arancia (3) ed un
pizzico di sale.
Impastate molto bene (4) e, una volta ottenuto un composto omogeneo e
abbastanza compatto, dategli la forma di una palla (5) e lasciatelo
riposare per almeno mezz'ora ricoperto da un canovaccio pulito.
Trascorsa la mezz'ora, lavorate l’impasto ancora per qualche minuto e
dividetelo in tanti bastoncelli spessi meno di un dito, rullandoli su
un piano leggermente infarinato (6).
A questo punto, tagliate i bastoncini a piccoli pezzettini e disponeteli su un telo, facendo attenzione a non sovrapporli (7).
Una volta pronti, mettete l’olio in una padella e friggete i vostri
struffoli un po’ alla volta (8): prelevateli gonfi e dorati ma non
particolarmente coloriti per evitare che si possano bruciare, quindi
sgocciolateli e fateli raffreddare su carta assorbente da cucina (9).
Fate asciugare per bene i vostri struffoli (10-11) e nel frattempo
sciogliete il miele dolcemente in una pentola abbastanza capiente (12).
Quando il miele si sarà liquefatto, spegnete il fuoco e aggiungete gli
struffoli nel tegame (13), rimescolando delicatamente fino a quando non
si siano bene impregnati di miele. Versate quindi metà della codetta e
della frutta candita nella pentola, mescolando ancora il tutto; (14)
quindi prendete un piatto da portata e distribuite gli struffoli a
monticello oppure mettete al centro del piatto un barattolo di vetro
vuoto e disponete gli struffoli tutt'intorno a questo in modo da formare
una ciambella (15).
A miele ancora caldo, prendete la restante codetta e frutta candita e
cospargetela sugli struffoli, in modo da ottenere un effetto estetico
gradevole.
Se avete optato per la forma a ciambella, non appena il miele si sarà
solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e
servite gli struffoli.
Se volete ottenere degli struffoli più gonfi, potete aggiungere
all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci, avendo
cura, però, di lasciare riposare l’impasto per almeno due ore.
Curiosità
A Napoli un tempo gli struffoli venivano preparati nei conventi,
dalle suore dei vari ordini, e recati in dono a Natale alle famiglie
nobili che si erano distinte per atti di carità.
I consigli di Sonia
Spesso gli struffoli vengono preparati senza
l’aggiunta di frutta candita, specialmente al di fuori della Campania:
saranno ugualmente buoni, anche se la frutta candita è un ingrediente
immancabile nei dolci natalizi! Soprattutto la celebre “cucuzzata”, la
zucca candita che si trova solo a Napoli: se riuscite nell’impresa di
procurarvela gli struffoli saranno perfetti!
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