- Inserite nel boccale l’olio e la cipolla tagliata a pezzettini e cuocete 3 minuti a 100°, a vel. 2.
- Posizionate il senso antiorario,aggiungete il riso ,far rosolare per 3 minuti a 100°, sfumare col vino, far evapora unite la polpa di pomodorol’acqua, il dado e cuocete per il tempo indicato sulla confezione del riso a 100°, a vel soft antiorario vel.1.
- A fine cottura aggiustate di sale e il basilico, aggiungete il parmigiano e mantecare 1 min vel soft antiorario a 100°
martedì 26 settembre 2017
riso al sugo
focaccia bianca in salamoia
Focaccia bianca con salamoia
Ingredienti per 4 persone:- 100 gr di semola di grano duro
- 400 gr di farina manitoba (o 0)
- 300 gr di acqua tiepida
- mezzo cucchiaino di zucchero
- 1/3 di panetto di lievito di birra
- 2 cucchiaini rasi di sale
- una boccetta di vetro
- un dito abbondante di olio
- 2 dita di acqua
- sale e pepe q.b.
- rosmarino tritato q.b.
Ci
sono delle volte che al posto della solita pizza (o anche solo per
mancanza di condimenti…;-)!!), mi venga voglia della classica focaccia
bianca, alta e soffice…ma se non la si fa con la salamoia sopra, che
crea quelle cavità soffici ed umide, non è la stessa cosa!! Diventa
divina anche più della solita pizza; di una semplicità unica, da
consumare come aperitivo tagliata a quadrotti, o come pasto unico anche
senza niente o con accompagnamenti vari al posto del pane, la focaccia
bianca è un piatto moooolto versatile che soddisfa ogni esigenza!
La
sua preparazione è come quella della pizza: unite all’acqua tiepida, lo
zucchero ed il lievito e lasciate riposare 15 minuti. Poi mettete nella
planetaria insieme alle farine e cominciate ad impastare per 15 minuti;
dopo i primi 5 versate il sale e continuate l’incordatura della pasta.
Lasciate lievitare fino al raddoppio del volume.
Poi
ungete la/le teglia/e e disponetevi la pasta che allargherete con le
dita e lascerete ancora lievitare sempre fino al suo raddoppio; una
volta bella gonfia, adagio con le punte delle dita, create dei “fossi”
qua e là sulla superficie, belli profondi e fitti al fine di
raccogliere la salamoia.
Mettete dentro la boccetta tutti gli ingredienti per quest’ultima e sbattete bene energicamente per farli amalgamare; versatela sulla pizza:Infornate in forno ventilato a 220° circa fino a doratura sopra e sotto; gustatela come desiderate: calda, tiepida, da sola o con dei salumi…tanto risulta sempre di una bontà unica nella sua semplicità!!
Mettete dentro la boccetta tutti gli ingredienti per quest’ultima e sbattete bene energicamente per farli amalgamare; versatela sulla pizza:Infornate in forno ventilato a 220° circa fino a doratura sopra e sotto; gustatela come desiderate: calda, tiepida, da sola o con dei salumi…tanto risulta sempre di una bontà unica nella sua semplicità!!
lunedì 25 settembre 2017
AMIN21K
il consumo di latte non è previsto nel trattamento con Amin 21 K.
si possono magiare tonno al naturale , funghi
non si possono mangiare pomodori
MANTANIMENTO
A colazione una bustina di Amin21 K +una tazza di orzo ,oppure una tazza di latte scremato, o acqua ,the ,io alternavo..giorno per giorno.
PRANZO:120 gr di pasta,o riso,piselli,ceci secchi,lenticchie,fagioli secchi....(120gr di uno di questi),contorno 200/300gr di verdura,
MERENDA :frutta o un vasetto di yogurt magro alla frutta
,CENA: 100 gr carne bianca,o formaggi magri più 2Questo è uno schema esempio per il mantenimento da seguire al termine del programma con Amin 21 K.
Colazione: 1 bustina di Amin 21 K in un bicchiere di latte o yogurt o orzo, caffè o tè.
Spuntino: frutta
Pranzo: 100 g di pasta, riso, piselli, ceci secchi, lenticchie, fagioli secchi; verdura cotta o cruda condita con 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: frutta
Cena: carne, pesce, uova o formaggi magri; verdura cruda o cotta. Condire con 2 cucchiaini di olio.00/300 gr di verdura,e ogni tanto condivo solo la verdura con un cucchiaino di olio...
,dopo un trattamento di 21 giorni con altri 21 giorni di mantenimento ,tra quanto tempo si può rifare la dieta
Claudia: purtroppo il latte non è citato tra gli alimenti da consumare durante la liposuzione alimentare. Hai comunque una buona alternativa: prepara il caffè, lascialo freddare e diluisci Amin 21 K neutro nel caffè: è qualcosa di molto simile al cappuccino, anche a livello di consistenza.
Luana: il mantenimento come dice la parola segue una fase di "dieta". In quel caso, quando la chetosi è già attiva, l'organismo progressivamente si abitua ad un regime alimentare più soft e continua a perdere peso, sebbene ad una velocità inferiore. In definitiva ti sconsiglio di cominciare la dieta dalla fase di mantenimento...pochi giorni di sacrificio e sicuramente otterrai risultati migliori.
Lucia: puoi ricominciare dopo il mantenimento di 21 giorni.
Vincenza: certo che sì; infusi, thè e tisane sono concessi a aptto che non usi zucchero per dolcificarli. La pizza non la puoi mangiare poiché bloccheresti la chetosi e per riattivare il processo ci vorrebbero 2 o 3 giorni. Diverso è il caso del mantenimento, uno sgarro è più tollerabile.
Aniello: ti sconsiglio nel modo più assoluto di intraprendere un trattamento così drastico senza aver prima consultato il tuo medico.
Anna e Barbara: per sapere quante bustine assumere dovete calcolare il peso ideale. Per ulteriori delucidazioni sul contenuto dell'articolo potete contattarci chiamando il numero verde.
Avrei pensato di procedere così:
- una bustina la mattina + caffè
- due bustine a pranzo + verdure
- proteine + verdure a cena
Vorrei sapere se, in caso di necessitá, è possibile invertire il pranzo con la cena ,ossia a pranzo proteine e verdure e 2 bustine di Amin 21 a cena senza compromettere il trattamento.
si, è possibile invertire pranzo e cena a proprio piacimento. Ciò che conta è assumere ogni giorno una quota di proteine pure con aminoacidi, ed una quota di proteine alimentari.
per calcolare quanto alimento naturale devo mangiare a cena si fa cosi:
io devo pesare 70 kg
70*1,2=84
84-60(proteine di amin21k)=24
24*L'INDICE FC
ESEMPIO
24*4,5( indice pollo) = 110 di pollo
24*5 indice manzo=120
24+5,88=140 pesce
24*7=170 tonno
si possono magiare tonno al naturale , funghi
non si possono mangiare pomodori
MANTANIMENTO
A colazione una bustina di Amin21 K +una tazza di orzo ,oppure una tazza di latte scremato, o acqua ,the ,io alternavo..giorno per giorno.
PRANZO:120 gr di pasta,o riso,piselli,ceci secchi,lenticchie,fagioli secchi....(120gr di uno di questi),contorno 200/300gr di verdura,
MERENDA :frutta o un vasetto di yogurt magro alla frutta
,CENA: 100 gr carne bianca,o formaggi magri più 2Questo è uno schema esempio per il mantenimento da seguire al termine del programma con Amin 21 K.
Colazione: 1 bustina di Amin 21 K in un bicchiere di latte o yogurt o orzo, caffè o tè.
Spuntino: frutta
Pranzo: 100 g di pasta, riso, piselli, ceci secchi, lenticchie, fagioli secchi; verdura cotta o cruda condita con 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: frutta
Cena: carne, pesce, uova o formaggi magri; verdura cruda o cotta. Condire con 2 cucchiaini di olio.00/300 gr di verdura,e ogni tanto condivo solo la verdura con un cucchiaino di olio...
,dopo un trattamento di 21 giorni con altri 21 giorni di mantenimento ,tra quanto tempo si può rifare la dieta
Claudia: purtroppo il latte non è citato tra gli alimenti da consumare durante la liposuzione alimentare. Hai comunque una buona alternativa: prepara il caffè, lascialo freddare e diluisci Amin 21 K neutro nel caffè: è qualcosa di molto simile al cappuccino, anche a livello di consistenza.
Luana: il mantenimento come dice la parola segue una fase di "dieta". In quel caso, quando la chetosi è già attiva, l'organismo progressivamente si abitua ad un regime alimentare più soft e continua a perdere peso, sebbene ad una velocità inferiore. In definitiva ti sconsiglio di cominciare la dieta dalla fase di mantenimento...pochi giorni di sacrificio e sicuramente otterrai risultati migliori.
Lucia: puoi ricominciare dopo il mantenimento di 21 giorni.
Vincenza: certo che sì; infusi, thè e tisane sono concessi a aptto che non usi zucchero per dolcificarli. La pizza non la puoi mangiare poiché bloccheresti la chetosi e per riattivare il processo ci vorrebbero 2 o 3 giorni. Diverso è il caso del mantenimento, uno sgarro è più tollerabile.
Aniello: ti sconsiglio nel modo più assoluto di intraprendere un trattamento così drastico senza aver prima consultato il tuo medico.
Anna e Barbara: per sapere quante bustine assumere dovete calcolare il peso ideale. Per ulteriori delucidazioni sul contenuto dell'articolo potete contattarci chiamando il numero verde.
Avrei pensato di procedere così:
- una bustina la mattina + caffè
- due bustine a pranzo + verdure
- proteine + verdure a cena
Vorrei sapere se, in caso di necessitá, è possibile invertire il pranzo con la cena ,ossia a pranzo proteine e verdure e 2 bustine di Amin 21 a cena senza compromettere il trattamento.
si, è possibile invertire pranzo e cena a proprio piacimento. Ciò che conta è assumere ogni giorno una quota di proteine pure con aminoacidi, ed una quota di proteine alimentari.
CARNE
|
FC
|
FARAONA, QUAGLIA | 4 |
GALLINA, ANATRA | 4,5 |
AGNELLO, BOVINO MAGRO, CAPRETTO, CONIGLIO, MAIALE MAGRO, POLLO | 5 |
OCA | 6,32 |
PESCE
|
FC
|
PESCE BIANCO (ORATA, SPIGOLA, DENTICE, ECC.) | 5,88 |
TORTA, SEPPIA, TONNO | 7 |
GAMBERI | 7,35 |
CALAMARI | 8 |
ANGUILLA DI FIUME | 8,5 |
COZZE | 9 |
POLPO | 9,5 |
VONGOLE E OSTRICHE | 10 |
io devo pesare 70 kg
70*1,2=84
84-60(proteine di amin21k)=24
24*L'INDICE FC
ESEMPIO
24*4,5( indice pollo) = 110 di pollo
24*5 indice manzo=120
24+5,88=140 pesce
24*7=170 tonno
- Per sciogliere la bustina di Amin 21 K da consumare come prima colazione utilizzare acqua fredda o caffè freddo o thè freddo o tisane fredde o al massimo tiepide addolcendo eventualmente con aspartame;
- E' possibile invertire il pranzo con la cena;
- E' vietato saltare un pasto oppure mangiare cibi in quantità minore a quanto indicato nello schema;
- Bere almeno due litri di acqua al giorno;
- Non usare olio, al massimo un cucchiaino;
- In caso di fame improvvisa fra un pasto e l'altro, mangiare finocchi o cetrioli;
- Per rendere più gradevoli le pietanze utilizzare limone, aceto di mele, aglio, cipolla e aromi vari;
- Salare normalmente i cibi, preferibilmente con sale marino integrale;
- Non consumare caramelle o gomme da masticare se non si è assolutamente certi che non contengono alcun tipo di zucchero;
- E' possibile bere thè al limone, o caffè (non più di due al giorno), tisane all'equiseto 40%, rosa canina 40% e liquirizia 20%, dolcificante con aspartame, oppure spremute di limone senza zucchero;
- Cuocere i cibi a vapore, alla griglia o con forno a microonde;
- Evitare atteggiamenti sedentari (riposo pomeridiano, lunghi periodi seduti, utilizzo dell'ascensore e mezzi di trasporto per brevi spostamenti);
- Praticare ogni giorno una regolare attività fisica aerobica senza sforzo (ciclette, ginnastica, corsa, ecc.).
- Nel caso di eccessivo meteorismo e gonfiore addominale BASOSYN PLUS 3/9 cpr/die ai pasti (integratore);
- Utilissima una integrazione di Sali Minerali ed in maniera particolare di Silicio (rafforza il connettivo) con DRUFUSAN N, un cucchiaino tre volte al dì;
- Per ridurre gli eccessi di radicali liberi dovuti allo stress ossidativo generato dalla dieta, Q10 SELEN VIT 1 cps/die (integratore);
- Sempre utile integrare con WHP OMEGA 3 (acidi grassi poliinsaturi ad alta concentrazione) nella dose di 2 perle al dì (integratore);
- Utile per depurare l'organismo il DRENANTEN, integratore alimentare a base di estratti vegetali, ottimo drenante dei liquidi corporei
mercoledì 20 settembre 2017
Rose del deserto biscotti cornflakes
Ingredienti
35 pezzo/pezzi
Per l impasto
- 150 grammi zucchero
- 150 grammi burro
- 300 grammi di farina
- 2 uova
- 1 cucchiaino di lievito x dolci
- Qb corn flakes
Preparazione della ricetta
-
Inserire lo zucchero nel e polverizzare 10 sec vel turbo .
aggiungere il burro, la farina, le uova e il lievito 30 sec vel.4 e 1 min. Vel..
con l impasto ottenuto fare delle palline piccole e rotolarle nei corn flakes, adagiarle su una placca da forno ricoperta di carta forno e distanziarle almeno 2 cm tra loro .
infornare per 25 min a 180 * o comunque a doratura completata .
Per preparare l impasto
sabato 16 settembre 2017
Carpaccio di melanzane
Per preparare il carpaccio di melanzane iniziate lavando sotto l’acqua
corrente le melanzane (1) e asciugatele bene con un canovaccio. Ora
eliminate il peduncolo con un coltello (2) e tagliate a fette sottili le
melanzane nel senso della lunghezza, aiutatevi con una mandolina (3) in
modo da ottenere delle fette regolari e dello stesso spessore, ciascuna
fetta deve essere spessa circa 2-3 mm.
Una volta terminato, ponete sul fuoco una piastra e scaldatela, ponete sulla piastra le fette di melanzane (4), salatele (5) e giratele in modo da cuocerle da entrambi i lati (6) (cuocete un paio di minuti o fino a quando non risulteranno ben colorite con le tipiche striature scure della griglia). Terminata la cottura,
adagiate le melanzane su un piatto (7) e lasciatele raffreddare. Ora occupatevi della marinatura: prendete una pirofila che misuri 28 cm x 18 cm (in alternativa potete utilizzare una pirofila più grande o più piccola, avendo cura che le melanzane siano sempre a contatto con la marinatura in modo che assorbano il condimento aromatico). Versate nella pirofila l’olio (8), il succo di limone (9),
unite l'aglio, salate (10), pepate e aromatizzate infine con le foglioline di menta (11) e il basilico. La marinatura è pronta (12).
Immergete ora le melanzane nella marinatura (13), coprite la pirofila con la pellicola trasparente (14) e lasciate insaporire in frigorifero per un paio d’ore. Servite il carpaccio di melanzane freddo come antipasto o contorno (15).
Una volta terminato, ponete sul fuoco una piastra e scaldatela, ponete sulla piastra le fette di melanzane (4), salatele (5) e giratele in modo da cuocerle da entrambi i lati (6) (cuocete un paio di minuti o fino a quando non risulteranno ben colorite con le tipiche striature scure della griglia). Terminata la cottura,
adagiate le melanzane su un piatto (7) e lasciatele raffreddare. Ora occupatevi della marinatura: prendete una pirofila che misuri 28 cm x 18 cm (in alternativa potete utilizzare una pirofila più grande o più piccola, avendo cura che le melanzane siano sempre a contatto con la marinatura in modo che assorbano il condimento aromatico). Versate nella pirofila l’olio (8), il succo di limone (9),
unite l'aglio, salate (10), pepate e aromatizzate infine con le foglioline di menta (11) e il basilico. La marinatura è pronta (12).
Immergete ora le melanzane nella marinatura (13), coprite la pirofila con la pellicola trasparente (14) e lasciate insaporire in frigorifero per un paio d’ore. Servite il carpaccio di melanzane freddo come antipasto o contorno (15).
Conservazione
Il carpaccio di melanzane si può conservare in frigorifero in un contenitore ermetico per una settimana. Si sconsiglia di congelare il carpaccio di melanzane.Consiglio
La classe non è acqua, infatti in questo caso potrebbe essere aceto (di vino bianco) o succo (di arance), ottimi da aggiungere alla marinatura se volete conferirle una nota di acidità. Se, invece, per personalizzare il carpaccio, volete lavorare sulle aromatiche, avrete l'imbarazzo della scelta! Prezzemolo, timo, erba cipollina... sono tutte buonissime e di grande aroma :-)domenica 3 settembre 2017
La mia torta
300gr farina
4 uova
150gr di zucchero
scorza di un limone
2 vasetti di yogurt
1 bustina di lievito per dolci
200gr di burro
Mettete nel lo zucchero e la scorza del limone e polverizzate 10 sec. vel. 5.
Aggiungete la farina setacciata, il lievito, il burro morbido fatto a pezzi , le uova e lo yogurt e impastate per 20 sec. vel. 3.
Lasciar riposare per 30 minuti il tempo di riscaldare il forno.
Versare l'impasto nella tortiera rivestita con la carta forno, farcire con mele e peschtagliate alternate tagliate a spicchi.
Infornare 170° per 35 40 minuti.
4 uova
150gr di zucchero
scorza di un limone
2 vasetti di yogurt
1 bustina di lievito per dolci
200gr di burro
Mettete nel lo zucchero e la scorza del limone e polverizzate 10 sec. vel. 5.
Aggiungete la farina setacciata, il lievito, il burro morbido fatto a pezzi , le uova e lo yogurt e impastate per 20 sec. vel. 3.
Lasciar riposare per 30 minuti il tempo di riscaldare il forno.
Versare l'impasto nella tortiera rivestita con la carta forno, farcire con mele e peschtagliate alternate tagliate a spicchi.
Infornare 170° per 35 40 minuti.
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