sabato 25 aprile 2015
contro le zanzare
SALUTE - Imparare a fare un semplice ZANZARE-trappola e contro la dengue zanzare.
Oggetti necessari: Quello che ci serve è fondamentalmente:
200 ml di acqua
50 grammi di zucchero di canna,
1 grammo di lievito (lievito di pane, che si trova in qualsiasi supermercato) e una bottiglia di plastica da 2 litri. [...]
Procedura:
Uno. Tagliare la bottiglia di plastica (tipo PET) a metà. Memorizzazione della porzione del collo:
2 °. Mescolare lo zucchero di canna con l'acqua calda. Lasciate raffreddare. Quando è freddo, versare nella metà inferiore della bottiglia.
3 °. Aggiungere il lievito. Non c'è bisogno di mescolare. Crea anidride carbonica.
4 °. Posizionare la parte imbuto, capovolta, nell'altra metà della bottiglia.
5 °. Avvolgere la bottiglia con qualcosa di nero, meno la parte superiore, e mettere in qualche angolo della vostra casa.
In due settimane si vedrà la quantità di zanzare e le zanzare che sono morti all'interno della bottiglia.
Oggetti necessari: Quello che ci serve è fondamentalmente:
200 ml di acqua
50 grammi di zucchero di canna,
1 grammo di lievito (lievito di pane, che si trova in qualsiasi supermercato) e una bottiglia di plastica da 2 litri. [...]
Procedura:
Uno. Tagliare la bottiglia di plastica (tipo PET) a metà. Memorizzazione della porzione del collo:
2 °. Mescolare lo zucchero di canna con l'acqua calda. Lasciate raffreddare. Quando è freddo, versare nella metà inferiore della bottiglia.
3 °. Aggiungere il lievito. Non c'è bisogno di mescolare. Crea anidride carbonica.
4 °. Posizionare la parte imbuto, capovolta, nell'altra metà della bottiglia.
5 °. Avvolgere la bottiglia con qualcosa di nero, meno la parte superiore, e mettere in qualche angolo della vostra casa.
In due settimane si vedrà la quantità di zanzare e le zanzare che sono morti all'interno della bottiglia.
mercoledì 15 aprile 2015
salmone al forno
- 400 grammi di tranci di salmone;
- pangrattato;
- 2 limoni;
- sale a piacere;
- un mazzetto di prezzemolo;
- origano a piacere;
- un pizzico di timo;
- olio extravergine di oliva.
Quanto ora alla preparazione, ecco come procedere passo-passo nella ricetta del salmone al forno:
- anzitutto sciacquare i tranci di salmone per benino e metteteli in un piatto;
- porre quindi 2 cucchiai di olio extravergine di oliva in un piatto e passarci i tranci di salmone, da ambo i lati;
- prendere ora il prezzemolo lavarlo per bene sotto l’acqua corrente e tritarlo finemente con la mezzaluna;
- in un altro piatto mettere poi il pangrattato e aggiustare di sale a piacere il salmone;
- procedere quindi a spolverizzare il salmone con origano, un pizzico di timo e abbondante prezzemolo tritato finemente;
- prendere il limone, aprirlo, quindi spremerne una metà e l’altra invece ridurla a fettine;
- passare ora i tranci di salmone nel pangrattato posto nel piatto e spremeteci sopra il succo estratto dal limone;
- rivestire quindi con la carta da forno una teglia da forno e disporvi quindi le fette di salmone preparate;
- cuocete infine il pesce in forno caldo a 180° gradi, per circa 15 – 20 minuti, avendo l’accortezza di girare i tranci di pesce a metà cottura;
- una volta cotto il salmone, servirlo nei piatti con le fettine di limone e il contorno scelto: buon appetito!
sabato 11 aprile 2015
Preboggiun
Lavare bene e tagliare a pezzi del cavolo nero e un mazzo di preboggion, composto di bietole, cavolo cappuccio, borragine, bardana, dente di leone, pimpinella e prezzemolo.
Mettere il tutto a scottare in acqua bollente e salata, avendo cura di non fare una purea delle verdure.
Intanto in un mortaio preparare un pesto con aglio, basilico, burro, sale e dell’acqua di cottura.
Prima di aggiungere il pesto alla zuppa, controllare che abbia una consistenza molto densa. Servire il preboggion ben caldo, eventualmente accompagnato da formaggio grattugiato.
(P.S. non c'è una formula fissa per la composizione del mazzetto delle erbe che cambiano in base all'area di raccolta).
Leggi news misticanza
Leggi news Goffredo di Buglione
Leggi news prezzemolo
Leggi news Liguria
Mettere il tutto a scottare in acqua bollente e salata, avendo cura di non fare una purea delle verdure.
Intanto in un mortaio preparare un pesto con aglio, basilico, burro, sale e dell’acqua di cottura.
Prima di aggiungere il pesto alla zuppa, controllare che abbia una consistenza molto densa. Servire il preboggion ben caldo, eventualmente accompagnato da formaggio grattugiato.
(P.S. non c'è una formula fissa per la composizione del mazzetto delle erbe che cambiano in base all'area di raccolta).
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mercoledì 8 aprile 2015
Filastrocche
per conoscere le parti del viso |
Occhio bello,
suo fratello orecchia bella, sua sorella il portone dei preti il campanello
Drin, drin, drin, drin, drin (due volte)
|
Ecco l’occhio bello,
ecco suo fratello ecco la chiesetta, e il suo campanello!
Drin, drin, drin, drin, drin (due volte)
|
Arco arcolino,
punto puntino,
virgola meno,
arcobaleno!
| ||||
per giocare con le dita e le mani |
Manina bella
dove sei stata dalla nonnina e cosa ti ha dato?
Pane e latte
catte catte catte | In una bella piazza passò una pecora pazza che faceva: bee bee, bee be be be be … | Mano, mano piazza di qui passò una lepre pazza questo la vide (POLLICE) questo la chiamò (INDICE) questo a casa la invitò(MEDIO) questo la accompagnò(ANULARE) e il mignolino se lamangiò!!! (MIGNOLO) | ||||
cavallucci con il bambino seduto sulle gambe dell'adulto |
Trotta, trotta
Tommaso ballotta
tre formaggi e una ricotta tre formaggi e un formaggino trotta, trotta cavallino |
Cavallino trotta, trotta
che ti salto sulla groppa trotta, trotta piano piano che ti tengo con la mano trotta, trotta parte, parte che le strade non son corte trotta, trotta e sai che faccio?!?
Ti do un bacio e un abbraccio
| Tutù, tutù cavallo, la mamma va al ballo con le tettine piene per darle ai so putei i so putei no ie vol …… fora dal balcon | ||||
Cavallino arrò arrò piglia la biada che ti dò corri ancora un pochino butta via questo bambino(aprire le ginocchia) | trucci cavallucci chi è che va a cavallo il re del Portogallo e chi ce lo porta la cavalla storta e con chi ci va? ci va con il gran pascià e durante il viaggio dimostra gran coraggio salva la cavalla, la porta nella stalla e quand’è arrivato il pascià che ha salvato un gran pranzo hapreparato e lui se lo mangerà ah ah ah! polenta ebaccalà ah ah ah! polenta ebaccalà |
Il cavallo del bambino
va pianino, va pianino
Il cavallo del vecchiotto
va zappetto, va zappetto
Il cavallo del giovinotto
va di trotto, va di trotto
Il caval del mio compare
come il vento sa volare(spingere in alto il bimbo)
Il caval del cavaliere
prima o poi lo fa cadere | |||||
filastrocche e giochi con le dita | Questo dice:“Non c’è il pane”(POLLICE)
Questo dice:“Come faremo?”(INDICE)
Questo dice:“Lo compreremo”(MEDIO)
Questo dice:“C’è n’è un pezzettino ?” (ANULARE)
Questo dice:“Dallo a me che sono il più piccino” (MIGNOLO)
| Ho fame(POLLICE)
Da mangiare non ce n’è! Va a rubare(INDICE)
No, perché è peccato mortale(MEDIO)
Guarda nel cassetto che ce n’è un pezzetto(ANULARE)
Dallo a me che sono il più piccolino(MIGNOLO)
|
La formichina cammina cammina
La formichina chissà dove andrà?!?
Va sulla spalle e balla e balla
Va sulla spalla e poi tornerà
| ||||
Ragno, ragnatelo
sale sale su, scende la pioggia e lui cade giù splende il sole e tutto asciugherà ragno, ragnatelo di nuovo salirà.
se ci son son son
le piccole marionette se ci son son son noi facciamo una canzon(movimenti delle mani)
come fa fa fa
questa bella marionetta
come fa fa fa
fa un inchino e se ne va
|
Il piccolo mignolo,
così per giocare montò sopra il dorso del buon anulare e questi dal medio pian piano, bel bello si fece portare con l’altro fratello.
Il medio che è forte
ma un po’ fannullone dal povero indice balzò sul groppone.
Ma il pollice furbo
si mise a fuggire e l’indice svelto lo volle inseguire.
E ancora l’insegue
coi tre sulla groppa, intanto la mano galoppa, galoppa.
(le dita della mano “camminano”)
|
Pecorella, pecorella tanto bianca, tanto bella
Dove vai così di fretta ?
A brucare fresca erbetta(capelli)
Pecorella, pecorella dove vai questa mattina?!?
Verso il bosco o verso il monte
sulla bocca o sulla fronte?
Ecco il gambero che viene fuori dal mare,
ecco il gambero che viene a PIZZICARE |
Il millepiedi è sulle tue mani,
sta fino a domani, sta fino a domani
Il millepiedi sale sulla pancia
e non si sbilancia e non si sbilancia
Il millepiedi va sopra la testa
e fa una gran festa, e fa una gran festa
Il millepiedi sta sulla tua schiena
tutto si dimena, tutto si dimena!
Lunedì chiuso chiusino
Martedì bucò l’ovino
Sgusciò fuori mercoledì
Pio, pio, pio di giovedì
Venerdì un volettino,
beccò sabato un granino.
La domenica mattina
aveva già la sua crestina.
| ||||
filastrocche mimate |
In una capanna laggiù nel bosco nero,
c’era un cowboy che si chiamava Piero e la sua cavalla dormiva nella stalla mentre lui beveva allegramente il te il cowboy Arturo pian pian scavalca il muro e la sua cavalla gli rubò oibò ma l’indiano bello ha un chiodo nel cervello riesce a liberare la cavalla e Piero |
Tre corsari, tre corsari
se ne van per i 7 mari
i corsari sono 3 e i pirati 33
11 pirati son zoppi ad una gamba
11 pirati su un’occhio hanno una benda
11 pirati non sentono la tromba
i corsari sono 3 e i pirati 33 |
Gli indiani
al centro della terra dormono con tutta la tribù AIABU’ AIABU’ aiaia hippy a ya yè
aiaia hippy a ya yè
(mangiano, parlano, giocano…) | ||||
La bella lavanderina
che lava i fazzoletti per i poveretti della città: fai un salto, fanne un altro fai una giravoltola, falla un’altra volta guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu. |
Un dì Noè
nella foresta andò e tutti gli animali volle intorno a se
“Il signore si è arrabbiato
il diluvio manderà voi non ne avete colpa io vi salverò.
RIT: Ci son due coccodrillied un’orangotango,
due piccoli serpenti e l’aquila reale, il gatto, il topo e l’elefante, non manca più nessuno solo non si vedono i due liocorni
E mentre salivano gli animali
Noè vide nel cielo
un grosso nuvolone e goccia dopo goccia a piover cominciò
“Non posso più aspettare,
l’arca chiuderò!” |
Là sulla montagna
Pum pum pum
Pum pum pum
Lavorano i 7 nani
Pum pum pum
Pum pum pum
Là sulla montagna
Gnam gnam gnam
Gnam gnam gnam
Mangiano i 7 nani
Gnam gnam gnam
Gnam gnam gnam
Là sulla montagna
Glu glu glu
Glu glu glu
Bevono i 7 nani
Glu glu glu
Glu glu glu
Là sulla montagna
Ronf ronf ronf
Ronf ronf ronf
Dormono i 7 nani
Ronf ronf ronf
Ronf ronf ronf
|
Ero giù nell’orto e coglievo l’insalata
il bruco l’ha mangiata
il bruco l’ha mangiata
Ero giù nell’orto e coglievo l’insalata
il bruco l’ha mangiata e non mi lascia star
RIT: Diamo la caccia al bruco
che non mi lascia star (tre volte)
Ero in cucina e giravo la polenta
il bruco mi tormenta
il bruco mi tormenta
Ero in cucina e giravo la polenta
il bruco mi tormenta e non mi lascia star
RIT: Diamo la caccia al bruco
che non mi lascia star (tre volte)
Ero nel bagno e facevo pulizia
il bruco non và via
il bruco non và via
Ero nel bagno e facevo pulizia
il bruco non và via e non mi lascia star
RIT: Diamo la caccia al bruco
che non mi lascia star (tre volte)
Ero nel letto che leggevo un giornaletto
il bruco mi fa un dispetto il bruco mi fa un dispetto Ero nel letto e leggevo un giornaletto il bruco mi fa un dispetto e non mi lascia star
RIT: Diamo la caccia al bruco
che non mi lascia star (tre volte) | ||||
girotondi |
Giro girotondo
tenendoci per mano andremo assai lontano giriamo tutto il mondo
Giro girotondo
girotondo della luna con le stelle ad una ad una girano tutto il mondo. |
Carpaccio carciofi e grana
Ingredienti:
200gr carpaccio di vitello
2 carciofi
grana
evo
1 limone
sale e pepe
prezzemolo
Preparazine:
Sistemiamo le fette ben stese in una pirofila
Pulite i carciofi e tagliateli a fette sottilissime
Facciamo tante scaglie di grana sopra i carciofi
Prepariamo una salamoia di limone e sale e cospargiamo il carpaccio lasciamolo macerare per 10 minuti
Infornate col gril attendete 10 minuti e il carpaccio è pronto.
200gr carpaccio di vitello
2 carciofi
grana
evo
1 limone
sale e pepe
prezzemolo
Preparazine:
Sistemiamo le fette ben stese in una pirofila
Pulite i carciofi e tagliateli a fette sottilissime
Facciamo tante scaglie di grana sopra i carciofi
Prepariamo una salamoia di limone e sale e cospargiamo il carpaccio lasciamolo macerare per 10 minuti
Infornate col gril attendete 10 minuti e il carpaccio è pronto.
domenica 5 aprile 2015
Agnello o capretto alla sarda con carciofi
INGREDIENTI X 3 PERSONE:
- 600 g. circa di carne d'agnello (tagliato a pezzettoni)
- 7 carciofi spinosi (sono di colore verde intenso, assolutamente non viola!)
- 2 spicchi d'aglio
- un pezzetto medio-piccolo di cipolla
- prezzemolo fresco
- olio extravergine d'oliva
- sale
- 600 g. circa di carne d'agnello (tagliato a pezzettoni)
- 7 carciofi spinosi (sono di colore verde intenso, assolutamente non viola!)
- 2 spicchi d'aglio
- un pezzetto medio-piccolo di cipolla
- prezzemolo fresco
- olio extravergine d'oliva
- sale
In un tegame antiaderente bello capiente, fate scaldare qualche cucchiaiata di olio d'oliva;
soffriggete aglio e cipolla a fuoco vivo, poi con un cucchiaio toglieteli entrambi e aggiungete i pezzettoni di agnello.
Salate e rigirate il tutto, in modo che la carne si colori un po'.
Proseguite la cottura avendo cura di rispettare alla lettera questi accorgimenti:
soffriggete aglio e cipolla a fuoco vivo, poi con un cucchiaio toglieteli entrambi e aggiungete i pezzettoni di agnello.
Salate e rigirate il tutto, in modo che la carne si colori un po'.
Proseguite la cottura avendo cura di rispettare alla lettera questi accorgimenti:
1. la cottura deve avvenire a fuoco basso basso basso: io la chiamo “cottura a lume di candela”, e per ottenerla uso il fornello più piccolo che ho, e giro la manopola del gas finchè che non ottengo una fiammella debole debole.
2. la cottura deve avvenire col coperchio, e per giunta lo dovete sollevare il meno possibile o meglio nulla! E' concesso solo di solevarlo per pochissimi secondi, giusto il tempo di rimestare la carne ogni tanto.
3. non bisogna assolutamente aggiungere acqua, che diluisce il sapore speciale dell'agnello travolgendo la logica del piatto.
2. la cottura deve avvenire col coperchio, e per giunta lo dovete sollevare il meno possibile o meglio nulla! E' concesso solo di solevarlo per pochissimi secondi, giusto il tempo di rimestare la carne ogni tanto.
3. non bisogna assolutamente aggiungere acqua, che diluisce il sapore speciale dell'agnello travolgendo la logica del piatto.
Nel frattempo che la carne cuoce, pulite i carciofi, eliminando le foglie più dure e le punte, e tagliate ogni testa a fette grosse
Aggiungeteli alla carne - insieme a poco prezzemolo fresco tritato e ad altro sale q.b. - quando questa sarà già a buon punto con la cottura (vedrete la carne cominciare a distaccarsi dall'osso), e cioè dopo almeno 25 minuti.
Proseguite con la cottura grosso modo per altri 15/20 minuti, finchè anche i carciofi saranno cotti.
NB:
In altri siti ho visto questa ricetta proposta con cottura senza coperchio e con l'aggiunta progressiva di acqua o brodo.
Però facendo così, di acqua se ne aggiunge talmente tanta, che poi l'agnello perde tutto il suo sapore migliore.
Se invece seguite per bene quanto sopra...vedrete che l'agnello tirerà fuori un pochino di sughetto naturale, il quale grazie al coperchio non evapora; non avrete bisogno di aggiungere acqua, grazie alla fiamma bassissima, e quindi i carciofi cuoceranno lentamente prendendo tutto il sapore originario dell'agnello.
Vi assicuro che non c'è paragone.
Posso garantirvi che il risultato finale, se la ricetta è seguita alla lettera e le materie prima sono di qualità, è una prelibatezza.
Aggiungeteli alla carne - insieme a poco prezzemolo fresco tritato e ad altro sale q.b. - quando questa sarà già a buon punto con la cottura (vedrete la carne cominciare a distaccarsi dall'osso), e cioè dopo almeno 25 minuti.
Proseguite con la cottura grosso modo per altri 15/20 minuti, finchè anche i carciofi saranno cotti.
NB:
In altri siti ho visto questa ricetta proposta con cottura senza coperchio e con l'aggiunta progressiva di acqua o brodo.
Però facendo così, di acqua se ne aggiunge talmente tanta, che poi l'agnello perde tutto il suo sapore migliore.
Se invece seguite per bene quanto sopra...vedrete che l'agnello tirerà fuori un pochino di sughetto naturale, il quale grazie al coperchio non evapora; non avrete bisogno di aggiungere acqua, grazie alla fiamma bassissima, e quindi i carciofi cuoceranno lentamente prendendo tutto il sapore originario dell'agnello.
Vi assicuro che non c'è paragone.
Posso garantirvi che il risultato finale, se la ricetta è seguita alla lettera e le materie prima sono di qualità, è una prelibatezza.
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